Trento città accessibile, autobus con nuove fermate senza barriere

Sono state “sbarrierate”, rese accessibili alla salita e alla discesa dei disabili in sedia a rotelle, le fermate degli autobus “Gocciadoro-Poliambulatori” in via Gocciadoro, “Barbacovi-Itg Pozzo” in via Barbacovi, “Brigata Acqui-Itc Tambosi”, “Romagnosi-Vannetti” in via Romagnosi, “Menguzzato-al Casteller” in via Menguzzato, “Cavalcavia San Lorenzo” sul cavalcaferrovia del ponte di San Lorenzo e “Monaco-Loghet” di via Monaco in direzione sud.  Completati i lavori di sistemazione della fermata dell’autobus di via Brennero-Tridente in direzione nord.

Altri interventi nel corso dell’autunno

Anziani DisabiliGli altri interventi – si legge in una nota di Palazzo di Città – riguarderanno ulteriori fermate tra cui quella davanti al Castello del Buonconsiglio. Il costo totale di questi interventi ammonta a 50 mila euro.

Tutte le linee del servizio urbano di Trento sono “sbarrierate”

Tutti gli autobus sono dotati delle particolari pedane necessarie a far salire e scendere i disabili dalla porta centrale. Fanno eccezione le linee affidate in subconcessione a un autonoleggiatore privato o quelle del servizio extraurbano (si tratta di linea C, diramazione linea 5 Povo – Passo del Cimirlo e diramazioni linea 11 sulle tratte Gardolo – Gardolo di Mezzo e Spini di Gardolo).

Le fermate idonee all’utilizzo da parte di utenti con disabilità su carrozzina rappresentano il 42% del totale. Le barriere sono state eliminate innanzitutto in corrispondenza di luoghi d’interesse pubblico (scuole, ospedali, ambulatori…). Oltre che nel caso degli interventi specifici sulle fermate, l’Amministrazione comunale provvede a eliminare le barriere ogni qualvolta siano in programma lavori sull’arredo urbano e di sistemazione di vie e piazze, purché le condizioni fisiche del luogo lo consentano.