E-commerce e moda Made In Italy, un connubio di successo

La crescita costante del fatturato dell‘e-commerce in Italia si profila come una grande opportunità per le imprese del Made In Italy, in particolare le aziende del settore abbigliamento e accessori. Questa tendenza emerge da tutte le ricerche svolte nell’ultimo anno, perciò è essenziale conoscere le abitudini di acquisto degli utenti e i vantaggi che l’intero comparto della moda italiana può ottenere grazie all’e-commerce. L’interesse nei confronti della moda Made In Italy è confermato anche dal volume di ricerche sui top brand fashion effettuate su Google, come riportato dalla mappa interattiva realizzata da Manzetti fashion store, un report dettagliato sui marchi di lusso italiani più cercati in Europa. Basta cliccare su un Paese della cartina per consultare la classifica dei brand che gli utenti cercano prima di fare un acquisto o semplicemente perché interessati alle collezioni degli stilisti più celebri. E-commerce e moda Made In Italy, un connubio di successo

Quanto conta il canale online nel fashion?

E-commerce e Fashion brand Made In Italy Il contributo del fashion nell’e-commerce di prodotto è aumentato sensibilmente nel giro di 4 anni, come evidenzia la ricerca di Osservatori.net (www.osservatori.net), che riporta un’incidenza del 10% nel 2016 rispetto al 6% del 2012. Questo si traduce in una maggiore spesa da parte dei consumatori sia su siti italiani sia stranieri, superando gli 1,8 miliardi di euro con un incremento del 25% rispetto al 2015. In altre parole, oggi il settore fashion nell’e-commerce è secondo solo a quello di informatica ed elettronica, una tendenza destinata a consolidarsi nei prossimi anni, se consideriamo che il tasso di crescita medio annuo è stato del 30% negli ultimi 5 anni. Per fare delle previsioni più accurate, occorre basarsi sui dati forniti dal report annuale della Casaleggio Associati dedicato esclusivamente a questo tema: in Italia sono 16.000 le aziende che fanno commercio elettronico e saranno circa 50.000 nel 2025. Gli italiani che hanno accesso a Internet sono 28,7 milioni, quasi un milione in più rispetto a un anno fa. Un altro trend decisivo per lo sviluppo dell’e-commerce in Italia è lo sviluppo del canale mobile, poiché gli utenti acquistano sempre più spesso prodotti da smartphone o tablet. È la ricerca della Casaleggio Associati a porre in evidenza questo dato: il mobile rappresenta il 22% del fatturato totale degli e-commerce, a conferma della maggiore confidenza acquisita dagli utenti negli acquisti effettuati tramite questo canale. Per questa ragione l’approccio “mobile first” per il design delle piattaforme e-commerce si rivela vincente, nell’ottica della semplificazione del processo di acquisto e di una migliore esperienza di visita dell’utente, che può scegliere e comprare gli abiti delle maison Made In Italy più prestigiose.