Potenza, progetto per la riqualificazione di spazi, edifici e superfici pubbliche

La Giunta comunale ha approvato lo schema di adesione al protocollo d’intesa per la riqualificazione di spazi, edifici e superfici pubbliche, attraverso opere di arte contemporanea e per la qualificazione del patrimonio tangibile dei territori, pubblico e privato.

L’iniziativa coinvolge diversi Comuni

Oltre a Potenza partecipano Matera, Abriola, Calvello, Anzi, Laurenzana, Brindisi di Montagna, Trivigno, Campo Maggiore, Albano di Lucania, Sant’Angelo Le Fratte, Vietri di Potenza, Viggianello, Lagonegro, l’Anci Basilicata e il Parco nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese.

Potenza punta sul decoro urbano

Per l’assessore all’Istruzione, Cultura e Turismo, Roberto Falotico “il decoro urbano è un elemento qualificante delle condizioni di sicurezza urbana, la cui tutela è necessaria per migliorare la vivibilità del territorio, la convivenza civile e la coesione sociale. L’Anci ha inteso sviluppare progettualità finalizzate alla valorizzazione della ‘Street art’ e del ‘Writing urbano’, attraverso una specifica collaborazione con l’osservatorio sulla creatività urbana ‘Inward’.Si tratta di un percorso che si inserisce nella prospettiva generatasi in ragione dell’investitura di Matera a ‘Capitale europea della cultura 2019’. E’ opportuno riconoscere al linguaggio delle arti performative un potenziale di innovazione e di capacità di raccontare i territori, creando reti ed economie indotte. Muovendo dal dimensionamento delle superfici pubbliche e private che si renderanno disponibili c’è la volontà di sviluppare una rete di opere installative e pittoriche nelle dimensioni del piccolo, medio e grande muralismo, ipotizzando un percorso tematico nella forma del ‘Site-specific’, ‘District-specific’, ‘City-specific’. Tra gli obiettivi – conclude Falotico – anche quello di contrastare fenomeni di vandalismo e ‘grafismo compulsivo’, contribuendo a riscoprire il valore della bellezza del contesto urbano e il senso della corresponsabilità nei confronti della sua custodia, oltre che a creare spazi e aree dedicate alla ‘street art’ con forme di gestione partecipata”.