Monterenzio, Mauro Salmi e una polacca uccisi dallo scoppio di un ordigno bellico

Il dramma si è consumato nel garage di una casa di campagna a Monterenzio nel Bolognese. Due le vittime: un italiano di 54 anni, proprietario dell’abitazione e una donna polacca, la compagna dell’uomo. A deflagrare un proiettile, residuato bellico, da 30 millimetri. Non sono stati registrati danni alla struttura della casa e a case vicine. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, oltre agli artificieri.

L’ordigno esploso residuato bellico

L’ordigno è uno di quelli che, in quest’area del Bolognese, attraversate dalla Linea Gotica, è frequente rinvenire e spesso diventano oggetti da collezione. Il garage in cui è avvenuto lo scoppio è ubicato nella casa di campagna di Mauro Salmi, una seconda abitazione. Nel garage sono stati ritrovati altri 2 ordigni bellici. L’esplosione è a avvenuta a Sassuolo di Monterenzio in via Panoramica 8, dove il proprietario della casa pare conservasse la sua collezione di residuati bellici. Le vittime sono Mauro Salmi, bolognese di 54 anni e una donna straniera che fosse la compagna che (come riferiscono alcuni giornali locali) faceva la badante a Monterenzio. Si dovrebbe trattare di una polacca, ma è ancora in corso l’identificazione.