Firenze, morto Ettore Bernabei direttore generale della Rai dal 1961 al 1974

Ettore Bernabei era nato a Firenze nel 1921. Era padre di 8 figli. Dopo la laurea in Lettere moderne si è dedicato al giornalismo. Dal 1951 al 1956 è stato direttore del “Giornale del Mattino”. Amintore Fanfani, nel 1956, lo chiamò alla guida del “Popolo”, organo della Democrazia Cristiana. Nel 1961, a 40 anni, diventa direttore generale della Rai, che guiderà fino al 1974, puntando a raccontare “chi è rimasto un po’ più indietro”.

Tv7, l’Odissea, I Promessi Sposi, I Fratelli Karamazov

Sono solo alcuni dei progetti portati avanti sotto il decennio Bernabei. Sono gli anni in cui vengono realizzate serie come “Gli Atti degli Apostoli” per la regia di Roberto Rossellini, il “Mosè”, “Gesù di Nazareth” firmato da Franco Zeffirelli. E poi il maestro Alberto Manzi che insegna a leggere e scrivere a un’Italia che nel 1960 aveva il 35% degli analfabeti.

Sua la scelta di Enzo Biagi a dirigere il telegiornale. “Se ne andò dopo un po’ perché, mi disse, fare le cose con il bilancino del farmacista non era il suo mestiere” raccontava.

La direzione dell’Italstat

Nel 1974, lasciata la direzione generale della Rai, Bernabei va a dirigere l’Italstat, una finanziaria a partecipazione statale specializzata nella progettazione e costruzione di grandi infrastrutture ed opere di ingegneria civile.

Nel 1992 crea la società di produzione Lux Vide, che realizza importanti fiction anche in coproduzione con paesi europei e con gli Usa.