Ventimiglia, scontri con i No Border morto assistente capo di 53 anni del reparto mobile di Genova
Per il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, “c’è una situazione contingente particolare e il centro di accoglienza del Parco Merci dev’essere l’unico punto di riferimento. Chi crea disagi a Ventimiglia non ci può stare. La manifestazione è pretestuosa e non porta a alcun risultato. E’ ormai evidente che attività di questo genere vengono studiate ad hoc per creare disagio e disturbo”.
Il dolore del Governatore Toti
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti ha espresso il proprio pensiero con un post su Facebook, “a Ventimiglia servono agenti, serve il pugno duro con chi ostacola le forze dell’ordine, serve che tutti i migranti vengano identificati e, chi non ha titolo, fermato ed espulso. Basta ipocrisie basta perdere tempo. Il governo intervenga in forze”.
Un poliziotto è stato stroncato da un infarto
L’assistente capo prestava servizio durante alcuni tafferugli con una quarantina di attivisti “No Border” che avevano occupato l’ex caserma dei Vigili del fuoco. Il poliziotto farebbe parte del reparto mobile di Genova, secondo le prime informazioni. Quando si è accasciato al suolo è stato assistito dai suoi colleghi, poi è stato trasferito in ospedale dove è deceduto.