Crotone, conferenza Stampa del Sindaco l’1 agosto 2016. La risposta dei consiglieri Sorgiovanni e Correggia del M5

m5sI consiglieri del M5s Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia, in base alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco durante la Conferenza Stampa del 1 agosto u.s., tengono a precisare una serie di punti. “La mozione presentata dal M5s, consistente nella richiesta della diretta streaming per i Consigli comunali, per realizzare pienamente la Trasparenza delle decisioni e degli Atti amministrativi della città, è stata colta favorevolmente dal Sindaco, che ha dichiarato, nel corso della stessa conferenza, di voler dare seguito a questa iniziativa. I consiglieri del M5s Sorgiovanni e Correggia apprezzano le intenzioni espresse dal primo Cittadino e si augurano che tutti i consiglieri, responsabilmente, vogliano avallare tale proposta, per rispetto dei cittadini e del loro mandato. In relazione allo scandalo Gettonopoli, che ha investito la precedente Amministrazione, il Sindaco ha espresso la volontà di ricostruire il “rapporto fiduciario con il popolo” e restituire al Consiglio Comunale “dignità ed autorevolezza” attraverso la disdetta del contratto di affitto dei locali di Via Roma, adibiti ad attività consiliari. Questa misura, seppur apprezzabile, stride con i fatti relativi al rinvio a giudizio di alcuni consiglieri dell’attuale Amministrazione comunale, tra cui due esponenti di spicco della Maggioranza, il responsabile della Task Force Enrico Pedace ed il Capogruppo del Partito “I Demokratici” Manuela Cimino. Ricordiamo che il termine “candidato” indica colui che, nell’antica Roma, indossava la veste candidain quanto indiscutibilmente “pulito” e questi candidati eletti ed ora consiglieri, con rilevanti responsabilità, al momento delle Elezioni risultavano già indagati. In sintonia e piena coerenza con le parole del Sindaco, il M5s auspicherebbe come atto dovuto alla città, in attesa del giudizio definitivo, le dimissioni da parte dei suddetti consiglieri. Il M5s è garantista ed assume il principio costituzionale per cui nessuno è colpevole fino a condanna definitiva, ma i rappresentanti di una Pubblica Amministrazione non devono dare adito ad alcun dubbio, e non solo ESSERE ma anche APPARIRE onesti, per rispetto di se stessi e degli elettori”. Sempre da parte dei consiglieri Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia la dichiarazione di aver chiesto, attraverso il ricorso al Tar, l’annullamento delle operazioni elettorali avvenute il 5 giugno a Crotone “Nella mattinata infuocata, e non solo per le temperature roventi, del 1 agosto 2016, i consiglieri comunali M5s Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia, hanno tenuto una conferenza stampa supportata dai legali Avvocati Natalina Giungato e Salvatore Gullì, i quali hanno chiesto, attraverso un Ricorso al Tar, l’annullamento delle operazioni elettorali svoltesi il 5 giugno u.s., evidenziando gravi incongruenze, discrasie, omissioni  nei verbali e nei registri di 50 dei 73 seggi elettorali, riscontrate con il prezioso e fattivo contributo degli attivisti del meetup Amici di Beppe Grillo di Crotone. La erronea interpretazione del voto disgiunto e l’incompetenza di alcuni presidenti di seggio, spesso  fiancheggiati da rappresentanti di lista pagati dai partiti per racimolare voti, hanno generato un clima di tal confusione che a 10 giorni dalla chiusura dei seggi i dati non erano ancora definitivi. Queste macchinazioni e questo modo di operare tipico di paesi in cui povertà e regimi antidemocratici condizionano pesantemente l’espressione libera del voto sono state palesate per difendere il Diritto Costituzionale dei cittadini onesti, che credono che lo Stato rappresenti Garanzia e Giustizia. Si attendono gli esiti del 14 dicembre 2016, giorno in cui il TAR si esprimerà in merito a tale ricorso”.