Montagnana in lutto, la ricercatrice Chiara Gemmo morta sul Salar de Uyuni

Nel cuore della notte italiana, attraverso la stampa boliviana, si apprendeva del terribile incidente mortale in cui avevano perso la vita 5 turisti. Tra loro la padovana Chiara Gemmo. Il corpo della ragazza di 26 anni è stato composto nella camera mortuaria dell’ospedale civile Eduardo Perez de Uyuni.  La ventenne stava effettuando un dottorato di ricerca a New York.

Chiara Gemmo ricercatrice di Montagnana di 26 anni

Montagnana si è risvegliata apprendendo della terribile notizia. Chiara Gemmo è morta nell’incidente stradale avvenuto nel corso di un’escursione sul Salar de Uyuni, il lago salato più grande del mondo. Con lei sono morte altre 4 persone. Il furgoncino su cui viaggiava si è ribaltato forse per l’eccessiva velocità. La connazionale è morta sul colpo.

Secondo quanto ha reso noto il capo della polizia di Uyuni, Rodolfo Salazar, l’incidente è avvenuto nella notte di sabato quando il pulmino a bordo del quale viaggiava il gruppo di turisti si è ribaltato. Le altre vittime dell’incidente sono tre di cittadinanza belga e una di nazionalità peruviana. Altre tre persone, due peruviani e l’autista boliviano, sono rimasti feriti e sono stati trasferiti nell’ospedale della città di Potosì.