Milano, oltre 7 mila bambini hanno partecipato ai centri estivi del Comune

bambini centri estivi MilanoMilano si conferma città a misura dei più piccoli con lo svolgimento nel corso di questa estate dei centri estivi promossi dal Comune. Un grande successo di partecipazione con oltre 7 mila bambini coinvolti all’insegna del motto: “l’importante non è vincere, ma partecipare”.

Variegate le discipline in cui si sono cimentati i ragazzi: scherma, ultimate freesbe, rugby, karate, judo, runner tris, basket e pallavolo. Ogni centro ha dato avvio al servizio con una propria cerimonia di apertura dei giochi e la sfilata dei gruppi con le fiaccole olimpiche, rimaste accese fino al 26 luglio.

Si sono volti anche i giochi paralimpici

Palazzo Marino ricorda in una nota che, “per un’esperienza di sport accessibile a tutti, ampio spazio hanno trovato anche i giochi paralimpici, con esperti ed atleti in grado di spiegare anche agli utenti più piccoli cos’è la disabilità e quale ricchezza nasconde. Ragazze e ragazzi hanno sperimentato il calcio bendato, ascoltando e seguendo solo il campanellino della palla sonora che risuonava ad ogni calcio; il torball, pallamano giocata dai non vedenti; la corsa e il salto in lungo bendati, lo slalom in carrozzina e la pallavolo seduti, come gioca chi non può utilizzare le gambe; lo showdown, che ricorda il ping pong classico ma che si gioca ascoltando solo il rumore della pallina contro le barriere di legno e la boccia”.

Soddisfatta la vice sindaco e assessore all’Educazione, Anna Scavuzzo

“La scelta dei Giochi quale tema conduttore dell’offerta formativa e di animazione è stata apprezzata e allo stesso tempo ha fatto sperimentare ai nostri cittadini più piccoli un modo inedito e coinvolgente di guadare all’esperienza olimpica e, soprattutto, a quella paralimpica, permettendo loro di prendere coscienza di cosa significhi praticare uno sport con una disabilità, riconoscere fatiche, barriere e difficoltà e imparare con il gioco a affrontarle. Una sensibilità che ci piacerebbe continuare ad alimentare insieme ai ragazzi anche in occasione del loro svolgimento ufficiale a Rio”.