Il Prototipo CVA si aggiudica il Premio Oscar Masi per l’innovazione industriale

Ogni anno l’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) assegna il Premio Oscar Masi per l’innovazione industriale. Quest’anno a vincerlo è stato Pirelli.

Il tema dell’edizione 2016 è stato “i processi o prodotti innovativi in linea con il manufacturing intelligente del futuro”. Pirelli ha vinto grazie a un progetto che verte su un modo tutto nuovo di controllare la qualità degli pneumatici attraverso un controllo visivo automatico. Nome del progetto è: “Prototipo CVA: Controllo Visivo Automatico del pneumatico”.

Il premio è stato consegnato il 24 maggio scorso presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma e a ritirare il premio i ricercatori del marchio Pirelli, guidati dal Dott. Vincenzo Boffa e dall’Ing. Gianni Mancini.

Tronchetti Provera

Da sempre Pirelli si impegna nella ricerca e nell’innovazione; infatti Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato del gruppo dal 1992 nonché vice presidente esecutivo dal 20 ottobre 2015, ha dichiarato: “Il riconoscimento che viene oggi assegnato a Pirelli è uno stimolo per i nostri ricercatori a creare soluzioni sempre più avanzate, è uno stimolo per il Gruppo a continuare lo sforzo di ricerca in collaborazione con le Università ed i Centri di Ricerca più prestigiosi, ed è uno stimolo per il Paese nel considerare sempre di più la ricerca quale volano dell’innovazione e della crescita”.

In cosa consiste questo progetto?

Quello proposto da Pirelli e dal suo team di ricercatori è un sistema ad alta automazione che va a sostituire un’operazione finora svolta manualmente e che permette di osservare e analizzare ogni parte dello pneumatico, sia internamente che esternamente, per verificarne la qualità. L’idea parte dall’assunto che la parte più ripetitiva e monotona nella realizzazione di prodotti a livello industriale è proprio il controllo visivo della buona riuscita finale del prodotto; perché, allora, non sostituire l’occhio umano? Vero è che il controllo manuale permetteva di rispettare delle tempistiche perfette in un contesto industriale, dei ritmi che fino a questo momento nessuna tecnologia è stata in grado di sostituire.

È proprio questo quindi il punto di forza del progetto CVA che affonda le sue radici nelle ricerche e tecnologie alla base della visione artificiale.

Il prototipo ha la capacità di individuare automaticamente un nuovo modello di pneumatico e di controllare persino le variazioni delle scritte, seguendo un algoritmo che assicura l’esito positivo del controllo.

Il CVA è stato creato e sviluppato nei laboratori R&D di Milano Bicocca e ha visto la partecipazione del Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino e del Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna.

Torino, Milano e Bologna costituiscono quindi un triangolo ideale all’interno del quale questo prototipo è stato pensato e realizzato.

Cos’è il Premio Oscar Masi per l’innovazione industriale?

Il premio è dedicato al Prof. Oscar Masi, promotore dell’AIRI nonché Vice Presidente della stessa sin dal 1974. Ogni anno, da ben 32 anni, l’Associazione assegna il riconoscimento a un loro socio che si è distinto per l’innovazione di un prodotto, di un sistema o di un processo in un determinato settore che viene stabilito annualmente dal Bando del concorso. Elementi fondamentali per aggiudicarsi l’importante premio sono: la tecnologia avanzata; la creatività; l’innovatività. A giudicare i lavori e i progetti presentati sono alcuni rappresentanti dell’AIRI, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, oltre a importanti e qualificati esperti esterni.

Chi ha vinto il Premio Oscar Masi negli scorsi anni?

Con un veloce excursus ripercorriamo a ritroso l’albo dei vincitori delle scorse 10 edizioni:

– nel 2014 è stato vinto dalla STMicroelectronics grazie alla ST LUX “Il primo controller universale di luce al mondo”;

– nel 2013 il premio è andato al Centro Sviluppo Materiali (CSM) con il loro TEKNE-FLUFF: “Tecnologia Innovativa ad alta efficienza energetica ed a basso impatto ambientale per la produzione di energia elettrica e termica da fluff”;

– nel 2012 ci sono stati due vincitori ex-aequo: Chemtex, Gruppo Mossi & Ghisolfi con la loro Proesa “Produzione di biocarburanti e intermedi chimici da biomassa lignocellulosica” e a Selex ES, Gruppo Finmeccanica per AULOS, un radar verde;

– il 2011 è stato l’ano di Vinavil del Gruppo Mapei per un “nuovo materiale polimerico per gomma base di chewing-gum a basso impatto adesivo”, il Raviflex BL3S;

– nel 2010 il premio è stato consegnato al Centro Ricerche Fiat (CRF) per il Motore Bicilindrico 0.91 TwinAir;

– nel 2009 è la volta di ENI per alcuni materiali fluorescenti che permettevano uno sfruttamento più alto dell’energia solare;

– nel 2008 a vincerlo è stato Mapei per la Tecnologia HPSS “per la messa in sicurezza di siti contaminati”;

– nel 2007 Pirelli Labs si aggiudica il premio per il Pirelli Tunable Laser;

– il 2006 è l’anno del Centro Sviluppo Materiali per l’Innovazione per l’”Applicazione della tecnologia al plasma CSM per l’inertizzazione delle ceneri”.