Trento, continuano gli appuntamenti di Contrada larga in scena il duo Prandi-Romanovsky

A fare da scenario il Cortile delle Scuole Crispi-Bonporti. Un luogo suggestivo per gli appuntamenti musicali di Contrada larga. Domani alle 21 si esibirà il duo Prandi-Romanovsky, formato da Miriam Prandi (violoncello) e Alexander Romanovsky (pianoforte). In programma musiche di R. Schumann, F. Chopin, D. Shostakovich. La serata avrà inizio alle 21 e in caso di pioggia verrà ospitata presso l’Auditorium S. Chiara.

Il Comune informa che il prezzo d’ingresso è di 5 euro per il biglietto intero e di 3 euro quello ridotto – per i ragazzi fino a 15 anni -. La cassa aprirà un’ora prima dello spettacolo, prevendite on line sul sito primiallaprima.it o presso gli sportelli delle Casse rurali (biglietti non numerati).

Miriam Prandi. Dall’età di 11 anni, cioè ben prima dei diplomi di pianoforte e di violoncello conseguiti rispettivamente a 15 e 16 anni con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio di Mantova è stata eccezionalmente ammessa a frequentare i Corsi di violoncello di Antonio Meneses presso l’Accademia Chigiana di Siena.

Frequentemente ospite con concerti al violoncello presso importanti sedi musicali come il Festival Piatti di Bergamo, le Società Amici della musica di Ancona e di Verona , l’Auditorium di Lingotto Musica di Torino, Festival di Spoleto, l’Accademia Filarmonica di Bologna ecc. Come giovane talento italiano, è stata presente con un concerto inserito durante i Cultural Days dell’European Union Bank a Francoforte in calendario insieme a famosi musicisti italiani come Abbado, Ughi e Bollani. All’estero si è esibita anche negli USA (San José, Santa Clara University Hall – CA, New York University).

Si è aggiudicata il primo premio al prestigioso concorso Rahn Musikpreis Zurich che ha previsto inoltre la registrazione del concerto di Dvorak alla Tonhalle di Zurigo, concerto che nella stagione 2014 ha anche presentato al Teatro Politeama di Palermo.

Alexander Romanovsky è nato in Ucraina nel 1984 e comincia lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Pianista di grande talento si è affermato sulla scena internazionale vincendo il 1° Premio del prestigioso Concorso Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano, all’età di diciassette anni. Il New York Times ha definito Romanovsky “speciale, non solo possiede una tecnica straordinaria e la creatività nei colori e nella fantasia, ma è anche un musicista sensibile e un lucido interprete.” Ha suonato da solista con le più prestigiose orchestre internazionali (dalla Russian National Orchestra, la Royal Philharmonic Orchestra, New York Philharmonic Orchestra). Tra gli impegni futuri un tour con la NHK Symphony Orchestra e Gianandrea Noseda in Giappone e con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia.