Roma, in mostra le profonde trasformazioni dei luoghi che conducono alla Basilica di San Pietro dall’antichità fino al Giubileo del 1950

mostra Agro VaticanoUn bellissimo viaggio nel tempo per immagini attraverso una mostra che “racconta” la Spina, ovvero l’isolato rinascimentale dalla forma allungata demolito per l’apertura di via della Conciliazione. L’intervento urbanistico, che sigla la fine del dissidio tra Stato e Chiesa grazie ai Patti Lateranensi, ha modificato la visuale del Vaticano anche sotto il profilo simbolico.

Sarà possibile visitarla fino al 20 novembre presso le Sale dei Musei Capitolini. “La Spina. Dall’agro Vaticano a via della Conciliazione” racconta le profonde trasformazioni dei luoghi che conducono alla Basilica di San Pietro dall’antichità fino al Giubileo del 1950, anno in cui ne venne completato l’arredo urbano.

L’esposizione è suddivisa in tre sezioni: Prima della Spina; La Spina dei Borghi; Cavare la “spina” a San Pietro. Il viaggio inizia a ritroso nel tempo tramite una videoinstallazione curata dall’Istituto Luce e una prima localizzazione topografica dei luoghi che non esistono più. Le trasformazioni della zona sono illustrate da cartografie storiche, reperti archeologici, materiali architettonici, frammenti di affreschi staccati, vedute a stampa, dipinti, fotografie e plastici, alcuni dei quali mai esposti prima. La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura e curata da Laura Petacco e Claudio Parisi Presicce.