Il generale Mehmet Disli mente del tentato putsch in Turchia

Le accuse sono ricadute sul generale Mehmet Disli, fratello di Saban Disli, deputato e vice-leader del partito Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan. Sarebbe stato lui – attualmente agli arresti – a dare il via libera alle operazioni del putsch. Il deputato Disli, alla quarta legislatura e incaricato del dipartimento economico, si era espresso pubblicamente contro il golpe.

7850 agenti in tutta la Turchia sono stati sospesi dai loro compiti la scorsa notte e costretti a riconsegnare armi e distintivi. La decisione, cui potrebbero seguire arresti, è stata comunicata ai dipartimenti locali dal capo della polizia, Mehmet Celalettin Lekesiz.

L’addetto militare dell’ambasciata turca in Kuwait, inoltre, è stato arrestato in Arabia Saudita da dove avrebbe avuto intenzione di partire alla volta dell’Europa dopo il tentato golpe di venerdì in Turchia. La notizia dell’arresto di Mikail Gullu viene riportata anche dall’agenzia di stampa turca Anadolu, che scrive del fermo – avvenuto ieri – dell’addetto militare da parte dell’Arabia Saudita su richiesta della Turchia. Sabah scrive che secondo “fonti” non meglio identificate Gullu avrebbe dovuto assumere la guida della Mkek, che rifornisce di equipaggiamenti le Forze Armate turche, se il golpe avesse avuto successo.