Per 750 milioni l’80% del Milan è proprietà cinese

Dopo 30 anni alla guida del Milan, Silvio Berlusconi lascia. Entra una cordata cinese guidata da Robin Li – numero uno del motore di ricerca Baidu – e dal colosso dell’immobiliare Evergrande.

L’acquisto iniziale è dell’80% del Milan, con una valutazione sui 750 milioni compresi 240 milioni di debiti. Per i primi tre anni l’ex patron rimane presidente, poi i cinesi avranno la possibilità di rilevare anche il restante 20%.

Anche il destino di Adriano Galliani è legato a quello dell’ex proprietà. Per i prossimi 3 anni sarà ancora l’uomo di mercato della società e collaborerà con il nuovo amministratore delegato, già individuato nel manager e imprenditore Nicholas Gangikoff.