Agguato a Melito, raid di camorra in pieno giorno

Tra i feriti ci sarebbe il figlio di uno dei capi del clan camorristico Amato-Pagano, i cosiddetti Scissionisti. La sparatoria sarebbe avvenuta in parte in strada ed in parte nell’androne di un palazzo dove i sicari hanno raggiunto e ucciso uno dei 3 obiettivi morto al quarto piano della palazzina del civico 118, in via Giulio Cesare.

Il minorenne colpito sarebbe Domenico Amato. Il ragazzo è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco in via Cicerone rimanendo colpito a terra. Con lui, trasportato d’urgenza all’ospedale al San Giuliano di Giugliano, è stato ferito anche un altro uomo, Mohammed Nouvo, 30 anni, marocchino, alla testa. Entrambi i feriti sarebbero in condizioni gravissime.

Pare che in via Cicerone, nei pressi del Parco X, sia cominciato l’inseguimento da parte dei killer che hanno poi raggiunto le vittime colpendo Amato, rimasto a terra ferito. Successivamente le altre due vittime, nonostante le ferite, sono riuscite a fuggire a bordo della loro moto, imboccando via Aldo Moro, poi un controsenso nei pressi dello storico istituto delle suore. A quel punto le vittime, ferite nell’agguato, sarebbero riuscite a scappare mentre il T-Max con a bordo i sicari sarebbe stato frenato nella sua corsa da un incidente con una Fiat Punto. Giunti in via Giulio Cesare, i feriti avrebbero provato a curarsi al primo piano del civico 118 del cosiddetto “Parco Padre Pio” ma per uno di loro non c’è stato nulla da fare.