Tim vende contratti energetici in 5mila negozi

tim-storeOltre alla telefonia fissa, alla mobile e alle offerte web, chi si reca in uno store Tim potrà anche acquistare la fornitura di luce e gas. È questa la scelta dell’operatore telefonico italiano che si propone di attuare una vera propria ‘offensiva frontale’ a Enel. Per comprendere l’importanza di questa scelta è però doveroso fare un piccolo passo indietro e capire quali sono i rapporti attuali fra Enel e Tim. Attraverso la sua società controllata Open Fiber, Enel sta ingerendo nel settore telefonico con la proposta di connessioni web ad alta velocità e, per contrastare il gruppo, Tim si propone di offrire ai suoi clienti di acquistare forniture di gas e luce, acquistabili direttamente nei negozi monomarca di tutto il paese. Secondo le notizie trapelate dal sito www.social2tech.com si tratterebbe di un’ipotesi di 5mila store interessati, dislocati in tutta la penisola e pronti a fare la guerra a viso scoperto ad Enel, in nome della partnership fra la società telefonica ed Edison energia. Tim è convinta di poter procurare migliaia di nuovi clienti, anzi milioni, considerando che il suo bacino di clienti raggiunge attualmente la cifra di 1 milione e 200mila. La vendita si baserà su un modello di condivisione degli utili che porterà denaro per ogni cliente Tim affidato ad Edison. A fronte dell’investimento vi è sicuramente la non richiesta di mettere in piedi una rete commerciale, visto che la stessa è già esistente, un fatto che può abbattere i costi e permettere di iniziare fin da subito l’operazione di vendita agli utenti. L’offensiva di Tim si propone inoltre di stracciare il suo contratto di fornitura con Enel e i legali del gruppo sono all’opera per guadagnare uno sconto del 10% che, considerando la spesa energetica di Tim posizionata a circa 400 milioni all’anno di media, potrebbe rivelarsi una vera propria bastonata ai danni di Enel. E ancora Tim punta diretta alle aziende municipali, visto che sta facendo visita alle città che sono interessate da un cambio epocale. Secondo una recente scelta aziendale, Enel sta infatti sostituendo i suoi contatori in tutte le città dove possiede una propria rete. Non può però farlo nelle città dove la rete non è da lei direttamente gestita, per esempio a Roma dove vi è il gruppo Acea. Tim sta quindi presentando la sua offerta privata, ovvero un contatore in grado di allacciare le case sia alla corrente elettrica che alla fibra ottica, una proposta che fa gola agli utenti e che potrebbe ancora una volta interferire con il consolidato business di Enel.