Modena, vigili di nuovo in sella presto anche in mountain bike

Lunedì 16 maggio è ripartito il servizio in bici che integra i controlli del territorio in auto e in moto. In dotazione nuovi mezzi più adatti al pattugliamento dei parchi.

Da oggi, lunedì 16 maggio, rimontano in sella gli operatori della Polizia municipale di Modena che garantiscono il “Servizio in bicicletta – visibilità e operatività capillare”. Si tratta di una ventina di vigili in bicicletta che fino a inizio ottobre pattuglieranno parchi pubblici, centro storico e piste ciclabili.

Gran parte del personale in servizio ha già svolto l’esperienza gli scorsi anni; molti operatori hanno lavorato anche come vigili di quartiere, conoscono pertanto in modo capillare il territorio e intendono confermarsi come punto di riferimento e interlocutori affidabili per i cittadini. Quest’anno il servizio potrà anche contare sui nuovi agenti giunti al Comando, che hanno già dato la loro disponibilità.

Inoltre, molto presto i vigili in servizio ciclo montato potranno avvalersi di otto nuove biciclette modello mountain bike, che arriveranno a giorni, che si prestano meglio al pattugliamento dei parchi e a potenziare il progetto che, oltre a registrare buoni risultati in termini di consenso da parte di cittadini e operatori, ha soprattutto realizzato un’efficace attività.

Dal 15 maggio al 29 settembre 2015, l’attività degli agenti della Municipale in bicicletta ha visto 194 servizi svolti, durante i quali sono state controllate 133 persone e 142 veicoli. Sono state, inoltre, accertate 103 violazioni per trasgressioni al codice della strada, come divieti di sosta, occupazione indebita di piste ciclabili e spazi invalidi, uso del telefonino alla guida, ma anche per accattonaggio, ubriachezza molesta, abbandono di rifiuti e inosservanza dei regolamenti delle aree verdi e sono state fatte anche otto segnalazioni per uso di stupefacenti.

I vigili in servizio ciclo montato indossano una divisa un po’ particolare: maglietta bianca, calzoncini corti e caschetto, oltre, naturalmente, alla normale dotazione per la difesa personale e alla radio che li collega alla sala operativa di via Galilei.

L’organizzazione del servizio prevede di norma una pattuglia al mattino e due nel pomeriggio, andando a integrare il personale in moto e in auto che vigila sul territorio. I percorsi sono quelli già attivati lo scorso anno ma con la possibilità di adattarli a seconda delle necessità.