Roma, elezioni del 5 giugno aperta la corsa alla conquista del Campidoglio
Un panorama frastagliato. Così si presenta lo scenario politico in vista del voto del 5 giugno a Roma. Il centrodestra si presenta diviso. Da un lato la Lega e FdI e dall’altro Forza Italia. Il centrosinistra manda in campo un big del Pd ma si troverà contro la Sinistra dem che è uscita dal partito. In questa condizione parte favorita la candidata di Beppe Grillo. In totale sono 15 gli aspiranti sindaco della Capitale.
Poi gli altri candidati sono: Dario Di Francesco, che si propone alla guida del Campidoglio come “il nuovo Spartaco” per guidare “la rivolta degli schiavi”. Per presentare per primo la sua candidatura è stato tre giorni davanti all’Ufficio elettorale di via Petroselli a Roma, dandosi il cambio con due candidati della sua lista. A sostenerlo è una coalizione di cinque liste: Viva l’Italia, Lega Centro, Per Roma, Grillo parlante, Unione pensionati.
Tra i primi a presentare candidatura e liste anche Mario Adinolfi, del “Popolo della Famiglia”. Il movimento di Adinolfi è nato sull’onda dei “Family Day” e contro il ddl Cirinnà.
In corsa anche Michel Emi Maritato, presidente e fondatore dell’associazione Assotutela. Nella sua lista di candidati consiglieri capitolini alle elezioni comunali del 5 giugno figurano Anonimo Italiano, un cantautore che fa le cover di Claudio Baglioni, una donna affetta da gigantismo e un fisioterapista cieco.
Casapound schiera Simone Di Stefano, che inizialmente aveva raccolto anche il sostegno di Matteo Salvini ma poi le strade si sono divise.
Fabrizio Verduchi, 39 anni, è candidato sindaco per “Italia Cristiana”, di cui è presidente.
In corsa Carlo Priolo, avvocato, commercialista e giornalista professionista, che guida la sua lista civica. Ha fondato la rivista ”Punto Azzurro” e attualmente è Presidente delle associazioni ”Cultura e Professionalità”, ”Europa Insieme”, ”Centro Ricerche Marketing”.
Carlo Rienzi, presidente del Codacons, si candida alla carica di sindaco. Nato a Salerno l’8 ottobre 1946, si è laureato nel 1968 in giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Nel 1986 fonda il Codacons, coordinamento di associazioni di consumatori e nel 2004, ispirandosi allo statunitense Ralph Nader.
L’estrema destra schiera Alfredo Iorio, candidato sindaco di Forza Nuova. Iorio è leader del partito e responsabile della storica sezione missina di via Ottaviano.
Per l’estrema sinistra c’è Alessandro Mustillo, candidato sindaco per il Partito Comunista. Ventisei anni, origini molisane, Mustillo nel 2012 è cofondatore del Fronte della Gioventù Comunista.
Ultimo fra gli aspiranti sindaco di Roma è Enrico Fiorentini, sostenuto dal Movimento politico Libertas.