Genova Pegli, duplice omicidio davanti al Risveglio 77 da chiarire il ruolo dell’amico di Walter Lamberti

Potrebbe esserci anche un’ostilità che andava avanti da un po’ di tempo alla base del duplice omicidio avvenuto lunedì sera a Pegli. Il bilancio è drammatico. Morti Adriano Lamberti, 51 anni, e il figlio Walter, 27 anni. La sparatoria è avvenuta davanti al bar-tabaccheria Risveglio 77 sul lungomare, un locale molto frequentato.

Pare che all’interno del bar sia scoppiato un violento diverbio fra un amico di Walter Lamberti e un altro uomo a causa di una ragazza. I due litiganti sarebbero usciti in strada seguiti dal ventenne e poco dopo da Lamberti senior che tentava di riportare la calma. Tutto si è svolto in pochi secondi, l’aggressore ha estratto una pistola, Adriano Lamberti ha cercato di difendere il figlio ed è stato colpito all’addome, è morto sul colpo. Walter Lamberti, ferito al ventre, è stato trasportato all’ospedale di Villa Scassi dove è deceduto.

Il pluriomicida è fuggito a piedi lasciando a terra la pistola e la sua auto parcheggiata davanti al bar. È stato arrestato non molto distante, a Voltri, dagli agenti della squadra mobile di Genova, nella casa del figlio dove si era rifugiato. L’uomo ha subito confessato.

Le due vittime di origine sinti abitavano nel Cep di Prà, quartiere di edilizia popolare piuttosto problematico. Nella notte gli investigatori hanno ascoltato alcuni testimoni. Al momento della sparatoria, avvenuta in strada, nel bar c’erano molte persone e ci sono stati momenti di forte tensione. Molti gli aspetti da chiarire oltre alle cause della sparatoria, a cominciare dal ruolo del quarto uomo, l’amico di Walter Lamberti che avrebbe dato il via al litigio.