Approvato il progetto europeo “ReSites” presentato dal Comune di Venezia nel primo bando del Programma Interreg Central Europe

Il progetto europeo “ReSites – Riqualificazione ambientale delle aree industriali dismesse nell’Europa centrale”, di cui il Comune di Venezia è coordinatore, è uno dei 35 progetti tra gli oltre 600 candidati approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma Interreg Central Europe. Il progetto vede la partecipazione di 11 partner di 5 Paesi dell’Europa centrale: Italia, Slovenia, Croazia, Germania e Polonia. Obiettivo generale di “ReSites” è lo sviluppo di strategie comuni e linee guida per la riqualificazione ambientale e la riattivazione di siti industriali, al fine di migliorarne la gestione ambientale e rendere le aree urbane limitrofe luoghi più sicuri, puliti e vivibili. Il progetto mira inoltre a rafforzare le capacità tecniche del settore pubblico nella riqualificazione delle aree industriali attraverso il trasferimento di buone prassi e concrete attività di formazione. Finanziato per totale di circa 3,8 milioni di euro, di cui 660 mila alla Città di Venezia, il progetto prevede la realizzazione di tre azioni pilota nell’area di Porto Marghera da attuare in sinergia con l’Autorità portuale di Venezia e la Regione Veneto, entrambi partner del progetto. Le attività prenderanno avvio nel mese di luglio e si protrarranno per 36 mesi. “Questo progetto – ha dichiarato l’assessore comunale allo Sviluppo economico del territorio, Simone Venturini – rappresenta un’importante opportunità per il Comune di attivare processi di riqualificazione ambientale ed economica nell’area di Porto Marghera, a conferma dell’impegno che l’Amministrazione pone nel sostenere lo sviluppo e la valorizzazione delle potenzialità e delle specificità di quest’area, ideale per attrarre investitori da tutto il mondo”.