Milano, Comune e Ministero Economia per riqualificare Porto di Mare

Grazie ad un accordo tra il Comune di Milano e il Ministero dell’Economia prende ufficialmente il via il progetto di riqualificazione di Porto di Mare, un’importante area tra Rogoredo, Santa Giulia e Chiaravalle, che era di proprietà del Consorzio del Canale Milano-Cremona-Po.

La collaborazione tra Stato, che partecipa per il 60% al Consorzio, e Comune di Milano si è concretizzata nella creazione di una commissione comune per effettuare l’analisi del terreno, che sta svolgendo Metropolitana Milanese, e avviare le bonifiche e la riqualificazione. Parte dei fondi necessari per queste operazioni sarà detratta dalla quota che il Comune dovrebbe pagare allo Stato per l’acquisto dell’area.

“Saluto con grande soddisfazione la cooperazione tra istituzioni locali e centrali dello Stato, e tra queste e le imprese private, grazie alla quale è stato possibile trasformare l’idea visionaria di un porto cittadino in un progetto urbanistico adeguato ai tempi. Un progetto che mostra attenzione ai cittadini, all’ambiente, allo sviluppo. Si tratta di una buona pratica di collaborazione pubblico-privato a cui ci si potrà ispirare anche in altri contesti”, dichiara il Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan.

“Ancora una volta abbiamo dimostrato che quando si mettono in atto forme di collaborazione con l’obiettivo comune del bene delle nostre città si riescono a raggiungere grandi risultati, sbloccando situazioni trascurate per decenni e ridando quindi una prospettiva di rinascita ai quartieri. L’area di Porto di Mare è stata abbandonata per troppo tempo, per questo oggi voglio ringraziare a nome di tutta Milano gli attori coinvolti in questo importante accordo, dall’Assessorato all’Urbanistica al Ministero dell’Economia, da Fintecna (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) a Ligestra Due e allo Studio Legale Ghia”, afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

“Si tratta di un importante passo per la riqualificazione di un’area che versava in uno stato di grave degrado a pochi passi dal quartiere Corvetto, oltre che all’esecuzione di un progetto di liquidazione che ormai era in atto da troppi anni e che lo Stato – proprio al fine di imprimere una significativa accelerazione alla procedura – ha affidato, a far data dall’esercizio 2009, alla Ligestra Due. Tale operazione si inquadra nel più vasto ambito delle attività di supporto che Fintecna (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) fornisce alla Pubblica Amministrazione da oltre un decennio, attraverso società totalmente partecipate ed all’uopo costituite, provvedendo alla più celere, efficiente ed efficace liquidazione di assets e partecipazioni pubbliche, eventualmente mediante la loro preventiva acquisizione, con massimizzazione dei risultati per la Pubblica Amministrazione”, spiega l’avvocato Riccardo Taddei, Presidente di Ligestra Due S.r.l., l’Ente liquidatore che ha incaricato l’avvocato Enrica Maria Ghia, dello Studio Legale Ghia, a stilare l’accordo per conto del Consorzio.

La pianificazione urbanistica per Porto di Mare consentirà finalmente la completa fruibilità di questa grande area, attraverso tre ambiti di intervento: residenze e residenze sociali, terziario e commercio, in connessione con il Quartiere Mazzini, tenendo al centro la fermata della metropolitana M3 e i parchi Cassinis e Sud; il potenziamento e la ridefinizione funzionale e formale delle attrezzature sportive e ricreative; un nuovo polo artigianale e produttivo a Cascina Nosedo.

“La gestione diretta del processo di riqualificazione di Porto di Mare rappresenta una straordinaria opportunità per l’Amministrazione che, conoscendo bene le istanze e i bisogni dell’area, sarà in grado di pianificarne e controllarne al meglio lo sviluppo urbanistico” conclude il direttore del settore Pianificazione tematica e Valorizzazione delle aree del Comune di Milano, Franco Zinna.