Firenze, turista non paga il biglietto, si rifiuta di mostrare i documenti ai vigili e colpisce un agente

Si rifiuta di pagare il biglietto del bus e alla richiesta di documenti da parte della Polizia Municipale dà in escandescenze, scalciando e colpendo un vigile. Per questo una cittadina statunitense ha collezionato varie denunce, tra cui quella per percosse e lesioni. È successo in piazza San Marco. Due verificatori dell’Ataf hanno individuato su un bus quattro turiste che, pur in possesso del biglietto, non l’avevano obliterato. I controllori hanno chiesto i documenti per poter procedere con la sanzione, ma le donne sono scese dal mezzo senza degnare i verificatori della minima attenzione. Nel frattempo stava passando una pattuglia della Polizia Municipale che si è fermata per chiedere se avevano bisogno di ausilio. I controllori hanno declinato l’offerta: le turiste stavano tirando fuori i documenti con l’intenzione di pagare la sanzione. Ma poco dopo sono stati richiamati perché una delle donne continuava a non collaborare con fare sprezzante. Un atteggiamento che non è cambiato di fronte agli agenti di Polizia Municipale. Al contrario la donna ha iniziato a dare in escandescenze e, sorda alle spiegazioni dei vigili e non riconoscendo la loro autorità, ha cercato di allontanarsi. Quando gli agenti si sono nuovamente avvicinati la donna ha iniziato a scalciare, urlando e colpendo uno dei vigili che stava cercando di calmarla e che poi ha dovuto ricorrere alle cure mediche. Dopo aver rifiutato ancora di mostrare i documenti, ha stracciato il denaro gettandolo spezzante contro i vigili. Alla fine la donna ha acconsentito a recarsi al distaccamento di via delle Terme per ulteriori controlli e, soltanto dopo che gli agenti le hanno chiesto in quale albergo alloggiava per poter recuperare il passaporto, ha tirato fuori il documento. Notevole è stata la sorpresa degli agenti quando hanno visto la data di nascita: la turista, proveniente dalla Luisiana, aveva 83 anni. Un’età assolutamente non dimostrata (a prima vista sembrava infatti una sessantenne), soprattutto per la forza e la veemenza con cui si è ribellata ai vigili. Gli agenti hanno avvisato il consolato statunitense a Firenze e, dopo aver contattato il pubblico ministero e nominato un legale d’ufficio, hanno denunciato la donna per resistenza, lesione, percosse e danneggiamento, cui si potrebbe aggiungere anche oltraggio a pubblico ufficiale.