Venezia, da aprile nuove modalità di accesso alla Vez con apertura anche nei fine settimana. Da maggio torna l’apertura serale

Orari di apertura estesi al fine settimana e alla fascia serale e nuove modalità di accesso per garantire una maggiore sicurezza: sono queste le principali novità che prenderanno il via, a partire dal 2 aprile, alla Biblioteca civica Vez di Mestre. A presentare il quadro completo della riorganizzazione del servizio sono stati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, l’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, la presidente della Commissione consiliare Cultura, Giorgia Pea, e il dirigente dei Servizi bibliotecari, Michele Casarin. Grazie all’arrivo degli operatori della cooperativa sociale Onlus infatti, dal 2 aprile la Vez resterà aperta anche il sabato e la domenica, dalle ore 9 alle 19. Da lunedì 2 maggio, inoltre, riprenderà anche l’apertura serale, il lunedì dalle 14.30 alle 22.30, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 22.30, il sabato e la domenica dalle 9 alle 19. “Sul centro di Mestre – ha commentato l’assessore Venturini –  l’Amministrazione comunale, e il sindaco Brugnaro per primo, scommette molto. Gli interventi alla Vez, con l’ampliamento dell’offerta culturale rivolta non solo agli studenti ma anche alle famiglie, costituiscono un nuovo tassello all’interno dell’ampio progetto di rivitalizzazione di Mestre, il lato di terraferma della Città metropolitana”. Per gestire in modo più ordinato l’accesso al servizio e tutelare gli spazi per lo studio, verranno inoltre installati all’ingresso principale due portelli. I lavori necessari richiederanno una chiusura straordinaria della biblioteca dal 4 al 6 aprile. A partire da giovedì 7 aprile, l’ingresso sarà consentito solo con la tessera di Rete Biblioteche Venezia o con quella del Polo regionale, munite di foto. A disposizione degli utenti, per chiarire eventuali dubbi sulle nuove modalità di accesso, ci sarà, almeno nella fase iniziale, uno steward. Le nuove tessere, su supporto rigido, avranno durata annuale e saranno rilasciate ai nuovi iscritti, mentre gli utenti che sono già muniti di tessera potranno continuare ad accedere ma saranno tenuti comunque a depositare una propria fotografia nell’archivio di gestione della biblioteca. “Le soluzioni che oggi presentiamo – ha aggiunto Pea – sono una risposta concreta all’esigenza dei cittadini di Mestre di riappropriarsi della propria città. La cultura può essere, in questo senso, uno strumento prezioso, un’occasione per invitare a vivere e fare propri i luoghi di cultura, come le biblioteche. Mi auguro che la Vez possa diventare sempre di più un centro nevralgico a livello metropolitano, un punto di riferimento in un sistema bibliotecario sempre più smart e all’avanguardia”. La conferenza stampa è stata inoltre occasione per annunciare la prossima apertura di Vez Junior, la nuova biblioteca per bambini e ragazzi che aprirà il prossimo autunno. “Il logo – ha annunciato Michele Casarin – è già stato scelto: è un riccio, animaletto sensibile, curioso e giocherellone come i piccoli lettori a cui la nuova struttura è rivolta, e insieme simbolo degli Erizzo, nella cui villa è ospitata la Vez, l’antica famiglia giunta a Venezia nell’anno 805 dall’Istria il cui nome deriva dal latino ericius, che significa appunto riccio”. “Sappiamo – ha concluso Venturini – che la riorganizzazione dei servizi comunali a cui l’Amministrazione sta lavorando da tempo potrà incontrare delle resistenze, ma siamo convinti che questo serva a farli funzionare meglio. Il nostro obiettivo primario resta infatti quello di fornire ai cittadini servizi sempre più numerosi e di qualità”.