Milano Open IT seconda edizione

È ripartito – ampliato e perfezionato – dopo il consenso di artisti e pubblico dello scorso anno – il progetto OPEN IT, parte fondamentale del progetto IT’S ME , presentato in partenariato col settore Cultura del Comune di Milano e nanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del bando sul protagonismo culturale del cittadino. Attraverso un sistema di residenza artistica di usa nei CAM – centri di aggregazione multifunzionali – Open IT intende o rire alle compagnie indipendenti milanesi un luogo dove provare e confrontarsi, abitando gli spazi pubblici cittadini, e coinvolgendo – unico progetto a Milano – tutte le nove zone della città. Uno scambio di risorse e servizi che fa bene a tutti: dal 1 febbraio le compagnie dell’associazione IT hanno potuto utilizzare i Cam (centri di aggregazione multifunzionali) e alcuni CAG (Centri di aggregazione giovanile) delle zone come residenza artistica per poi restituire alla cittadinanza incontri aperti di educazione ai linguaggi teatrali, formazione di nuovo pubblico e occasioni di aggregazione e socializzazione che si integrano all’o erta territoriale. Un progetto che ha incontrato l’entusiasmo e l’approvazione delle commissioni cultura delle singole zone cittadine e che ritorna nei mesi precedenti al Festival – previsto da venerdì 13 a domenica 15 maggio alla Fabbrica del Vapore – e nei mesi successivi, no a luglio, con lo scopo di stabilire un legame vero col territorio, valorizzandone le peculiarità. Nella prima parte di OPEN IT il pubblico ha la possibilità di partecipare all’imperdibile programma di Theatre: What The Hell Is IT?, percorso (serissimo) di avvicinamento ai linguaggi teatrali, realizzato in collaborazione con l’associazione Stratagemmi – Prospettive Teatrali e Acrobazie Critiche. Un percorso di scoperta, avvicinamento e “assaggio” dei linguaggi teatrali con lezioni di approfondimento ed esercizi “live”. A susseguirsi saranno tre cicli tematici intorno a tre argomenti fondamentali: Nuova drammaturgia, quando lo spettacolo ha nella parola contemporanea il punto di forza; Teatro/danza, quando il punto di forza è nel corpo e nel linguaggio non-verbale; Teatro di narrazione quanto il punto di forza è nel racconto e nell’evocazione. Gli incontri – ad ingresso gratuito – partono giovedì 31 marzo dalle 18 alle 20 al CAM Polo Ferrara (zona 4), sabato 2 aprile dalle 17 alle 19 nell’Auditorium Valvassori (Zona 3), mercoledì 6 aprile dalle 18 alle 20 al Cam Ponte delle Gabelle (zona 1), domenica 10 dalle 17 alle 19 al Cam Stadera (Zona 2), giovedì 14 dalle 18 alle 10 alla Cascina Turro (zona 2), sabato 16 aprile dalle 17 alle 19 al Cam Lessona (zona 8), domenica 17 dalle 17 alle 19 all’Auditorium Ca Grande (Zona 9), venerdì 22 aprile dalle 19 alle 20 all’Ex Fornace (zona 6), sabato 30 aprile dalle 17 alle 19 all’Auditorium Olmi (Zona 7). Il tavolo di lavoro di OPEN IT – composto da Gianluca Di Lauro, Elena De Carolis, Marco Cacciola e Franco Re o – ha in serbo per i mesi successivi al festival un innovativo programma che rimodulerà il format e che raccoglierà gli esiti di azioni territoriali frutto di una progettazione partecipata tra artisti e responsabili dei CAM delle Zone per andare verso una terza edizione di consolidamento. Novità di quest’anno sarà il progetto IT’s PLATZ, iniziativa di IT YOUNG, in sinergia con OPEN.IT, nato con l’obiettivo di creare un rapporto attivo tra bambini e adolescenti e linguaggio teatrale. Partiranno ad aprile due laboratori Scenogra co- Teatrali presso il CaG Ponte Lambro in zona 4 (per 11/13 anni) e il CAM Lampugnano in Zona 8 (per 14/16 anni). I temi lo conduttori del progetto saranno: indipendenza, emersione dall’invisibilità, ricerca della propria identità con una prima fase dedicata al laboratorio scenogra co, il cui elaborato nale, realizzato con materiali di riciclo, “abiterà” i luoghi Young del Festival. La seconda più espressiva-teatrale si concluderà a ne giugno con un evento che coinvolgerà il CaG e il Cam coinvolti e la loro comunità di frequentatori e cittadini.