Milano, furto dei busti in bronzo di Alberto e Antonio Ascari, trafugati dal Cimitero Monumentale

L’Assessore al Commercio, Attività produttive e Servizi Civici Franco D’Alfonso è intervenuto nel corso della seduta del Consiglio comunale a seguito del furto dei busti in bronzo di Alberto e Antonio Ascari, trafugati dal Cimitero Monumentale: “Probabilmente ci troviamo di fronte a furti su commissione, dato l’alto valore artistico delle opere sottratte nei giorni scorsi. Dopo attente verifiche abbiamo riscontrato che a partire dal 16 marzo scorso sono stati asportati dalle tombe 32 monumenti. Un danno enorme al patrimonio culturale del Monumentale, che vogliamo contrastare attraverso un piano di potenziamento della sicurezza che preveda l’installazione di 28 telecamere collegate con la Centrale Operativa della Polizia locale. Un intervento già inserito all’interno del piano complessivo da 6 milioni di euro del Bilancio di previsione 2016-2018 e l’aggiornamento del Piano Regolatore di Programma dei Cimiteri milanesi”. L’assessore ha poi spiegato che nei cimiteri dove il servizio di videosorveglianza è già attivo – Chiaravalle, Lambrate e Musocco – il furto di monumenti e materiali preziosi è fortemente diminuito. “Si tratta quindi di un buon deterrente per tenere lontani i ladri – ha proseguito D’Alfonso – anche se è necessario ripensare e rafforzare il sistema attuale”. Nel corso del Consiglio comunale è intervenuto anche l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli che ha spiegato: “Le indagini sono già partite. La direzione del Cimitero ha già sporto regolare denuncia ed è in corso un’attività di informazione delle famiglie che hanno subito furti. Invitiamo tutti i soggetti coinvolti che non siano ancora stati contattati a sporgere denuncia all’Unità Interventi Speciali della Polizia Locale. Intanto attiveremo subito un intervento di somma urgenza, di modo da poter usufruire immediatamente dei fondi necessari per il potenziamento della sicurezza al Cimitero Monumentale”.