La vita secondo Riccardo Rossi…

Fino al 27 marzo la Sala Umberto ospita lo spettacolo “That’s life” di Riccardo Rossi e Alberto Di Risio, presentato da Riccardo Rossi. Che cos’è la vita? Rossi prova a spiegarlo con assoluta semplicità proponendo aneddoti e luoghi comuni che segnano la vita di ciascuno di noi. La nostra individualità si rivela con le gag di Rossi come mera “comunanza” di esperienze che caratterizzano le fasi dell’esistenza di tutti. Saltando temporalmente con ordine sparso in tutte le età della nostra vita scopriamo attraverso la schedatura del genere umano (che lo show man ci offre dal suo palco) di percorrere stati d’animo e sensazioni piuttosto scontati e vissuti già dagli altri. L’Età dell’adolescenza e le sue aspettative, quella dell’indipendenza, dell’intraprendenza, delle responsabilità, del disincanto, della decadenza fisica e un po’ morale sono i connotati dominanti del ciclo altalenante dei nostri umori. Reazioni ilari, goffe, spavalde, già vissute da altri nella medesima età anagrafica che talora costernano l’individuo convinto dell’unicità del “tour” della sua esistenza ma che invero solamente lo conducono su strade già percorse. Disagi, piccole insicurezze (anche per i confronti che ci creiamo con un compagno di classe più carino) in modo più o meno comico ci illudono a credere di essere “i pionieri” degli stati d’animo. Senza la pretesa di volere spiegare “Che cos’è la vita?” da questo spettacolo dovremmo intuire che bisognerebbe vivere senza immaginarsi “soli” e che ciò invece che scopriamo in ogni tappa della nostra vita e che ci accompagna nella nostra ineluttabile trasformazione psico/fisica è solamente storia che si ripete.