Chiuso il sipario sulla XXI Mostra CinEtica “Misticismi corsari, Pasolini e oltre”

Si è conclusa la XXI Mostra CinEtica “Misticismi corsari, Pasolini e oltre” con la proiezione del capolavoro di Lars Von Trier Melancholia. Più di 900 le presenze complessive per i sette appuntamenti, che hanno visionato con grande interesse opere di grandi registi da Pasolini a Sissako, da Kieslowskji a Lars Von Trier, da Costanzo a Groning e Maragno, e seguito gli approfondimenti di ospiti autorevoli quali il prof. Giampaolo D’Andrea, Capo di Gabinetto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, i registi Amila Aliani e Gianni Maragno, il prof. Emanuele Giordano dell’Università di Basilicata. Armando Lostaglio, presidente del CineClub De Sica, ha dichiarato la propria soddisfazione per la partecipazione soprattutto di molti giovani, i quali hanno potuto conoscere ed approfondire opere importanti della storia del Cinema. Il De Sica è già in attività per nuovi progetti, perché la divulgazione del cinema d’autore è per il Cineclub rionerese, come per il Cinit e BasilicataCinema (cui aderisce) una vocazione ed una disciplina per mantenere sempre viva nella memoria collettiva il cinema d’autore, contro ogni forma di oblio. In questa XXI edizione dal titolo “Misticismi corsari, Pasolini e oltre” si è voluto rendere omaggio al pensiero e all’opera dello scrittore e regista friulano, di cui si sono da poco celebrati i 40 anni dal suo assassinio. Intrecciare, dunque, attorno a questa idea altre opere di autori che, ispirati da una sorta di misticismo (religioso o laico), hanno interpretato con il loro cinema una idea di profondità e di sacro, in una misura non convenzionale. A questi autori leghiamo anche l’immenso cineasta Orson Welles (cadono nel 2015 cento anni dalla nascita e 30 dalla scomparsa), anche attore di un film di Pasolini (La ricotta) proposto in questa XXI CinEtica. E si è voluto ricordare anche il Maestro polacco Kieslowskji, che tanta emozione ha suscitato con il Decalogo. Con BasilicataCinema (network di festival) e Cinit – Cineforum Italiano, aderiscono a CinEtica anche la Università Unilabor “E. Cervellino” ed il C.I.F. Centro Italiano Femminile, il Cineclub Cinit “Pasolini”, col patrocinio di Regione Basilicata, Comune di Rionero in Vulture e del Ministero dei Beni e Attività Culturali. Piccolo neo in questa straordinaria Mostra è l’assenza della Chiesa, sebbene più volte sollecitata alla partecipazione. Prossimi appuntamenti: la presentazione del libro della scrittrice e critica Carmen De Stasio “Come raccontare la magia delle parole” (Ed. Arianna) ed un seminario del rettore dell’Università di Venezia Amerigo Restucci su Cinema ed Architettura con il coinvolgimento delle scuole.