Vicenza, centri ricreativi estivi approvato il progetto educativo

Per la stagione 2016 l’assessorato alla formazione continuerà a coordinare i centri estivi di quei soggetti organizzatori che desiderano rientrare nel progetto educativo “Centri ricreativi estivi 2016” approvato dalla giunta comunale.

“Con il nuovo progetto educativo cercheremo di gestire in maniera ottimale i centri estivi 2016 tracciando requisiti comuni di qualificazione a cui i gestori aderenti dovranno attenersi – ha dichiarato oggi a palazzo Trissino l’assessore alla formazione Umberto Nicolai durante la presentazione della delibera e del progetto educativo messo a punto dall’ufficio interventi educativi e dall’ufficio sport -. Negli anni è sensibilmente aumentato il numero di associazioni, enti o parrocchie che propongono attività estive rivolte a bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni, in modo da poter offrire opportunità differenti, sia sportive che culturali, ricreative ed educative, con tariffe che variano dai 50 euro, per la mattinata, agli 85 euro per la giornata intera, compreso il pranzo. Novità di quest’anno è il percorso formativo per animatori realizzato dal Comune insieme a Ipab per i minori di Vicenza a cui dovranno partecipare uno o due animatori di ciascun centro estivo coinvolto nel progetto educativo, tra aprile e maggio. Inoltre Ipab per i minori di Vicenza continua a garantire l’accoglienza di bambini appartenenti a famiglie in difficoltà economica coprendo il 70% della retta; il restante 30% viene scontato dal gestore. Le famiglie aventi diritto all’agevolazione verranno individuate da Ipab in accordo con altri soggetti attivi sul territorio in ambito sociale e scolastico”.

“L’adesione al progetto educativo consentirà di poter chiedere in concessione per l’estate palestre o impianti sportivi in cambio del versamento di tariffe fissate, 5 euro più iva al giorno per l’uso delle palestre scolastiche, 10 euro più iva al giorno per gli impianti sportivi comunali come Palaghetto, Palasport, Pattinodromo, Tensostrutture – ha precisato l’assessore -. E’ questo un modo per far capire che le strutture comunali sono un bene della comunità e che come tali devono essere ben curate perché possano rimanere in buono stato. L’assegnazione avverrà sulla base di criteri determinati che daranno la precedenza a realtà che svolgono attività nel quartiere dove la struttura sportiva si trova”.

Nel caso in cui il centro estivo dà la possibilità di usufruire del pasto per l’organizzazione della mensa il gestore deve presentare richiesta al servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Ulss 6 Vicenza per ottenere l’autorizzazione igienico sanitaria per la somministrazione di alimenti e bevande. L’intero progetto rientra nell’ambito della candidatura di Vicenza a Città europea dello sport 2017. Prossimamente verrà pubblicato l’avviso per l’adesione al progetto, rivolto ai gestori dei centri estivi a cui il Comune garantirà la pubblicità attraverso l’inserimento in un pieghevole promozionale, come avvenuto negli anni scorsi.