Corrado Valentini, arrestata una casalinga straniera di 65 anni residente a Ladispoli

Corrado ValentiniL’idraulico abruzzese è stato ucciso da una donna con una coltellata al collo e poi dato alle fiamme nel suo Fiat Doblò parcheggiato vicino alla spiaggia di Marina di San Nicola a Ladispoli. Corrado Valentini, artigiano di 59 anni trovato cadavere nel suo furgoncino, è stato ucciso da una straniera di 65 anni, che l’uomo conosceva. Ad incastrare l’assassina le immagini video che l’hanno ripresa mentre si allontanava dal mezzo, a cui ha fatto seguito una fiammata, dove è stato trovato il cadavere di Corrado Valentini.

La donna è stata immortalata dalle videocamere di sorveglianza del Consorzio Marina di San Nicola. Si tratta di una straniera residente da anni a Ladispoli, una casalinga di 65 anni, la quale è risultata avere avuto contatti con la vittima in passato.

Dall’esame dei tabulati telefonici dell’uomo, sono emersi contatti anche recenti con la donna, la quale, pertanto, nella tarda serata di ieri 10 marzo, è stata condotta presso la Caserma di Via Livorno a Ladispoli per essere sentita in merito al suo possibile coinvolgimento nella vicenda. La stessa ha ammesso le sue responsabilità, raccontando la sua versione della dinamica dell’evento che l’avrebbe portata a colpire con un coltello al collo l’uomo per poi cercare di bruciarne il corpo, tuttora al vaglio degli inquirenti.

La sessantenne ha fornito importanti indicazioni che hanno consentito di ritrovare l’arma del delitto, un coltello da cucina con lama di circa 10 centimetri, che la stessa aveva ripulito dopo aver compiuto l’omicidio e tentato di occultare nell’abitacolo del mezzo tra gli attrezzi da lavoro, nonché gli indumenti indossati al momento del fatto, di cui si era parzialmente disfatta lungo il percorso seguito per rientrare a Ladispoli.

L’arma e gli indumenti sono stati sequestrati da personale della Squadra Rilievi del Nucleo Investigativo di ostia, che ha inoltre acquisito, nel corso degli accertamenti effettuati sul mezzo, ulteriori tracce che dovranno essere sottoposte ad esami di laboratorio.

La donna, alle prime ore di oggi, è stata dichiarata in stato di Fermo di Indiziato di Delitto, e associata alla Casa Circondariale di Civitavecchia dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria alla quale dovrà rispondere dei reati di Omicidio Volontario e Tentata Distruzione di Cadavere. Resta da accertare il movente, fra le piste quella passionale, ma i Carabinieri non escludono per il momento nessuna pista investigativa.