Vicenza, pronta la casa che accoglierà i padri separati

Vicenza Balbi e SalaSi sono conclusi a fine gennaio 2016 i lavori di ristrutturazione dello stabile in via Alberto Mario 8 destinati ad ospitare padri separati. L’intervento, iniziato nel mese di ottobre, è stato possibile grazie al finanziamento di Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona di 220 mila euro integrato con 50 mila euro circa a carico del Comune. Per dare una casa ai padri separati, progetto a cui ha dato impulso l’assessorato alla comunità e alla famiglia, si è scelto di riutilizzare lo stabile che risale al 1960 e in passato adibito a distretto sanitario dell’Ulss 6, nel 2013 liberato e riconsegnato al Comune di Vicenza. L’edificio, per dimensioni e caratteristiche, è parso adeguato per essere trasformato in abitazione. Ne è stata pertanto mantenuta l’impostazione migliorandone le caratteristiche energetiche e strutturali. Il progetto e la direzione lavori sono stati seguiti dal personale tecnico del settore lavori pubblici e manutenzioni; dell’esecuzione si è occupata la ditta Atheste Costruzioni srl di Este (Padova).

Si sono recate in sopralluogo nell’edificio rinnovato l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi e l’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala.

“I lavori di sistemazione dell’ex sede del distretto sanitario, oltre che utili per adibire l’edificio in casa che accoglierà i padri separati, si sono dimostrati efficaci anche per riqualificare il quartiere – ha sottolineato l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. Il progetto curato dal settore lavori pubblici e manutenzioni, che si è occupato anche della direzione lavori, è stato realizzato con cura grazie all’impegno della ditta Atheste Costruzioni e ha compreso anche la riqualificazione energetica, il rivestimento del tetto con una guaina e l’inserimento di pannelli solari. Gli spazi interni sono stati studiati perché l’ambiente sia accogliente e un luogo dove si possa stare bene, con la possibilità di ospitare anche i figli. L’edificio ha anche uno spazio esterno con una zona verde; la recinzione verrà rivestita da una siepe di gelsomino”.

“La casa per padri separati è una proposta nata nella scorsa amministrazione per dare l’opportunità anche ai padri separati in difficoltà abitativa di avere una casa, seppur per un periodo di tempo limitato, da dove partire per ricostruire il proprio futuro – ha precisato l’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. Nei prossimi giorni pubblicheremo un bando con il quale inviteremo aziende e privati a contribuire per l’acquisto di tutti gli arredi necessari per rendere la casa abitabile e confortevole. Ringraziamo in anticipo chi vorrà partecipare a questo progetto di comunità accogliente lasciando un segno concreto e partecipando alla costruzione di un bel luogo comune. Con uno specifico bando fisseremo, nel frattempo, i criteri di accesso e di permanenza nella struttura”.

L’abitazione ha una superficie complessiva di circa 140 metri quadrati calpestabili di cui 57 della zona giorno e 83 della zona notte. Nella zona notte sono state create quattro camere con bagno (due singole e due doppie), che saranno arredate in modo essenziale con un letto, con la disponibilità di un secondo letto, un armadio e una piccola scrivania, adatte quindi ad ospitare non solo i padri ma anche i loro figli in visita. Dalle camere, con pareti colorate in azzurro, giallo, verde e arancio, si ha accesso al corridoio dove sono stati ricavati armadi per ciascuna di esse. Nella zona giorno gli spazi comuni sono costituiti dalla cucina, dal soggiorno, dal ripostiglio e dalla lavanderia. E’ stato inoltre ricavato uno spazio da destinare a ulteriore zona soggiorno o studio o come spazio ricreativo da condividere. Il disimpegno della zona giorno e il corridoio della zona notte sono dotati di climatizzazione estiva. All’esterno sono stati creati due posti auto. L’edificio è dotato di caldaia a condensazione con accumulo integrato e di pannelli solari. I mobili, non compresi nella quota di finanziamento, insieme alla biancheria per la casa, verranno acquistati attraverso la pubblicazione di un bando per la ricerca di sponsorizzazioni che verrà diffuso nei prossimi giorni. La ristrutturazione ha previsto anche la riqualificazione energetica del fabbricato con la posa di cappotto termoisolante. Sono stati sostituiti i serramenti e la copertura è stata impermeabilizzata con la posa di una nuova guaina. Nuovi anche gli impianti termico, sanitario ed elettrico. Una volta inserito l’arredamento si provvederà a predisporre un bando per l’assegnazione degli alloggi a padri separati, divorziati o ex conviventi (coppie di fatto) in temporanea difficoltà abitativa, residenti nel Comune di Vicenza.