Milano, migliaia di cartoline e locandine per chiedere verità su Guido Regeni

Anche 5 mila cartoline e 200 locandine, stampate e distribuite in tutte le sedi dell’Anagrafe, nelle biblioteche, nei musei, nei Consigli di Zona e all’Urban center. Sono le azioni decise dal Comune di Milano per sostenere la campagna lanciata da Amnesty International Italia che mira a chiedere la verità sull’omicidio del giovane ricercatore italiano in Egitto.

Sulla facciata di Palazzo Marino è già stato esposto lo striscione della campagna alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia, del presidente del Consiglio Comunale Basilio Rizzo e di diversi consiglieri.

Giulio Regeni Milano

“Sarebbe molto importante che anche i commercianti, i teatri, le associazioni e tutte le realtà sul territorio cittadino che hanno contatto col pubblico esponessero una locandina della campagna – ha dichiarato Basilio Rizzo, presidente del Consiglio comunale -: si tratta di un semplice gesto che testimonia il sentimento di partecipazione e la voglia di verità della città”.

Amnesty International Italia, attraverso il Presidente Antonio Marchesi, ha voluto ringraziare il Comune e i Consiglieri: “Amnesty International Italia ringrazia profondamente il Comune di Milano e i consiglieri che hanno proposto e votato l’adesione alla campagna ‘Verità per Giulio Regeni’. Siamo felici che una città così importante sostenga la richiesta di conoscere come e da chi sia stato ucciso Giulio. Lo dobbiamo a lui, ai suoi straordinari genitori, agli altri familiari, ai suoi amici e colleghi. Continueremo a chiedere verità per Giulio Regeni anche quando il tempo dell’indignazione e dell’emozione rischierà di scadere e siamo certi che il Comune di Milano sarà al nostro fianco. Grazie ancora”.

Per maggiori informazioni sulla campagna: www.amnesty.it/Verita-per-Giulio-Regeni-la-campagna-di-Amnesty-International-Italia