Lucca, al via i lavori per il restauro del muro di villa Bottini

Terminata la fase preliminare di analisi e studio, in attesa delle autorizzazioni da parte della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici e della Soprintendenza ai beni archeologici, si allestisce il cantiere per il restauro del muro di recinzione di villa Bottini. Il muro lungo la via Santa Chiara si sviluppa per una lunghezza di circa 100 metri con uno spessore di 44 centimetri e un’altezza di 5,20 metri. Il 27 settembre del 2007 un quarto di esso, corrispondente a 25 metri circa, è crollato e un’ulteriore porzione di circa 20 metri è stato messo in sicurezza con alcune longherine in acciaio. “La soddisfazione oggi per noi è doppia – dichiara il sindaco Alessandro Tambellini –. Dopo nove anni di attesa finalmente riusciamo a mettere a posto anche questa situazione, e lo facciamo con il contributo essenziale dei cittadini che hanno preso parte ai lavori pubblici partecipati, decretando come una delle opere prioritarie per la zona del centro storico il restauro del muro di villa Bottini”. Gli interventi, che costeranno al Comune 120.000 euro (stanziati dall’amministrazione su input dei cittadini che hanno partecipato alla prima edizione dei lavori pubblici partecipati), saranno suddivisi in tre lotti funzionali, della durata complessiva di nove mesi, al netto di imprevisti in corso d’opera. Con il primo lotto si andrà a ricostruire il muro nel tratto crollato e per questo intervento si calcolano due mesi di cantiere. Il secondo lotto invece servirà a restaurare le due finestre presenti prima del crollo, infine il terzo lotto completerà il restauro del muro con il raddrizzamento della parte che attualmente è sostenuta da contrafforti in acciaio. Terza edizione dei Lavori pubblici partecipati “L.P. Partecipati 2016: verso il Bilancio Partecipativo”. Quest’anno per la prima volta i partecipanti alla terza edizione dei Lavori pubblici partecipati potranno analizzare i bisogni del territorio anche per quanto attiene alcuni servizi ed avranno la possibilità di individuare priorità non legate esclusivamente alla propria area o trasversali, alle quali riconoscere quindi un maggiore valore per la collettività. I requisiti per partecipare sono: avere età maggiore di 16 anni e possedere la residenza anagrafica in una frazione del territorio per il quale ci si candida, oppure residenza in altra frazione del Comune di Lucca, con adeguata motivazione. Se si tratta di cittadino di origine straniera si richiede la residenza anagrafica nel Comune da almeno 3 anni. Le domande dovranno essere inviate entro il 9 marzo a [email protected] oppure a [email protected] o consegnate al protocollo del Comune.  Maggiori informazioni e modulistica su www.comune.lucca.it.