Laserterapia MLS®: nuova frontiera per la cura efficace delle ferite in veterinaria

Le ferite cutanee sono una problematica di frequente riscontro nella pratica veterinaria quotidiana, come conferma la ricca casistica con cui giornalmente i professionisti del Vet si devono confrontare, cercando di assicurare guarigioni rapide per evitare eccessi di sofferenza all’animale. Indipendentemente dalle cause da cui sono generate e dalle specie di animali che ne sono vittime (da compagnia, esotici, equini), nella loro cura si è dimostrata efficace e risolutiva la Laserterapia MLS®. L’innovativa tecnica terapeutica sviluppata da ASAlaser – azienda da oltre 30 anni in prima linea nella ricerca e nella produzione di soluzioni terapeutiche centrate sull’utilizzo consapevole del laser, ndr – grazie ai suoi poteri antinfiammatorio, antiedemigeno, analgesico e biostimolante, agendo su tessuti biologici, determina la velocizzazione della cicatrizzazione, accelerando così il naturale processo di guarigione. Contemporaneamente la Laserterapia MLS® allevia l’incidenza di sintomi come il dolore e l’infiammazione, riducendo significativamente i tempi di recupero andando a stimolare la rigenerazione dei tessuti,. <<Questi risultati – spiega Adelmo Rossin, DVM Product specialist ASAveterinary – sono il frutto degli effetti che MLS® svolge a livello cellulare: aumentare la produzione di energia e stimolare la sintesi di nuove proteine necessarie alla crescita e alla riparazione dei tessuti lesionati».

Consigliata per il trattamento delle ferite cutanee acute e croniche, nella sua applicazione richiede qualche attenzione: <<prima di iniziare la seduta – prosegue Rossin – è opportuno valutare loro stato delle ferite, in particolare se abbiano contaminazione batterica oppure no. Da tenere in considerazione è inoltre il pericolo di provocare un aumento del sanguinamento: se la ferita è molto recente ed il rischio di emorragia è presente, il trattamento dovrà avvenire dopo qualche ora o il giorno successivo». Il numero di applicazioni è invece legato alla risposta del paziente e all’entità della lesione. A Daya San, cavalla con una importante ferita su entrambi i lati della zona dell’incollatura, ad esempio, sono stati necessari 19 giorni di sedute con Laserterapia MLS®, congiuntamente ad antibiotico per bocca, per raggiungere la sua chiusura completa (http://www.asaveterinary.com/it/casi-clinici/daya-san-cavalla-con-ferita-da-morso-all%E2%80%99incollatura), mentre per Zeppelin, Jack Russell Terrier morso al collo, all’addome e alla zampa posteriore da un cane di grossa taglia, la terapia è stata più strutturata (http://www.asaveterinary.com/it/casi-clinici/zeppelin-jack-russell-terrier-con-lesioni-da-morso) ma eclatante nel risultato: dopo 6 settimane dall’aggressione il cane ha partecipato e vinto ad una gara di Rally-Obedience. Sono invece bastate 10 applicazioni a Jerry, ratto domestico nudo con lesione crostosa e ulcerata del collo, per assistere alla sua guarigione (http://www.asaveterinary.com/it/casi-clinici/ratto-nudo-con-lesione-cutanea). Comune a tutti, grazie all’applicazione di MLS®, è invece la risoluzione della patologia in tempi rapidi e il pieno recupero della migliore qualità della vita.