20 nuovi alloggi a famiglie pisane in difficoltà

«20 alloggi popolari di nuova costruzione, un aiuto concreto ad altrettante famiglie pisane» così apre il sindaco di Pisa Marco Filippeschi una giornata importante con la consegna durante la quale, dopo la consegna delle chiavi dei nuovi appartamenti in via Fabrizio De Andrè al Calambrone, si spiega agli assegnatari come funziona il loro fabbricato, come si devono usare gli spazi privati e condominiali e gli impianti, e viene dato il manuale d’ uso “accompagnamento all’abitare sociale. «Dei 20 alloggi, 5 sono assegnati a famiglie sfrattate, 2 ad anziani, 1 ad una giovane coppia, 5 a famiglie che abitavano in sovraffollamento, e gli altri 7 sono stati attributi in base alla nuova graduatoria Erp che tiene conto di reddito, stato familiare, condizioni abitative ed eventuale sfratto – ha spiegatol’assessore alla casa del Comune di Pisa Ylenia Zambito – siamo la realtà, in Toscana, con il maggior numero di alloggi popolari realizzati ed assegnati. A cui si aggiungono altre iniziative in campo come il recupero della morosità incolpevole e le assegnazioni in emergenza. Per rispondere ad una nuova preoccupante ondata di sfratti».

Attenzione al risparmio per le famiglie – «Si tratta di alloggi tutti di classe A, con alte prestazioni energetiche che permetteranno una notevole riduzione delle bollette. E’ la prima realizzazione nazionale in ambito residenziale pubblico che consente la produzione non solo di acqua calda ad uso sanitario e di riscaldamento ma anche di energia elettrica. Grazie ad un innovativo sistema di controllo, verranno anche forniti mensilmente i suggerimenti di come risparmiare sull’energia elettrica. Direttamente su PC, Smartphone, Tablet o, per chi ne fosse sprovvisto, dal Tablet di Scala in cui saranno consultabili anche le comunicazioni all’utenza di APES» continua Lorenzo Bani, presidente di Apes.  «Il fabbricato è uno tra i primi, in ambito edilizia popolare, totalmente connesso alla rete permettendocosì di superare il digital divide geografico e sociale. Su ogni scala è attivo un hotspot wifi per l’accesso gratuito ad internet» illustra il direttore di Apes Giorgio Federici

«Oggi inauguriamo degli alloggi dalle caratteristiche altamente innovative, che rispondono alle necessità abitative di tante famiglie ed allo stesso tempo contribuiscono al recupero di un’area. Sul tema della casa la Regione è presente e vuole continuare ad esserlo – ha detto l’assessore regionale alle politiche abitative Vincenzo Ceccarelli – sappiamo che quella dell’edilizia popolare è una realtà complessa e che l’attuale crisi ha reso ancora maggiore la necessità di sostegno da parte della popolazione. Stiamo facendo la nostra parte, basti pensare che solo nel 2015 la Regione ha destinato 73 milioni di euro ad investimenti e politiche abitative, tra edilizia popolare tradizionale, contributo affitti e sostegno a nuove forme come il co-housing o l’autocostruzione. Tuttavia crediamo anche che per affrontare le nuove sfide di questo settore sia necessario cambiare qualcosa, mettere mano alla normativa ed anche alla governance del sistema casa. Tutti insieme, con un confronto costruttivo, dovremo rendere più efficiente la nostra risposta alle necessità delle tante famiglie che oggi si trovano a vivere situazioni di estrema difficoltà». Presente alla consegna, per rappresentare l’importanza dell’iniziativa per il quartiere e per il litorale, la presidente del CTP1 Annalisa Bomba

Risparmio energetico, wifi, impianti di riscaldamento all’avanguardia nazionale, tablet di scala – Gli alloggi sono stati realizzati da Apes con un investimento di 2.277.000 euro (113mila euro ad appartamento), risorse derivanti dal riscatto di altre case popolari. L’involucro esterno è costituito da un cappotto, con infissi a taglio termico ed un sistema di oscuramento in grado di proteggere in modo naturale sia dal freddo che dal caldo. Ciò consente di ottenere elevate prestazioni energetiche: tutti gli appartamenti sono in classe A con un fabbisogno energetico medio di 25,38 Kwh/m2 anno.  Per un appartamento di 60 mq si spenderanno circa 250 euro all’anno per il riscaldamento.  Gli appartamenti hanno una superficie in media di 60 mq: i più piccoli di 46 mq ed i più grandi di 76 mq. Sono in affitto ad un canone medio di 100 euro al mese, in base al reddito secondo le tabelle di Apes.

Il recupero urbanistico e il rilancio del Calambrone come terzo polo del litorale – L’intervento fa parte del piano di recupero dell’area dell’ex Ospedale Americano, e si inserisce nella più vasto progetto di riqualificazione urbanistica e di rilancio del terzo polo del litorale. L’edificio è adiacente ai due fabbricati denominati “Le Navi” (architetto Beniamino Cristofani), che comprendono 43 alloggi realizzati dalla Cooper 2000 per i propri soci. A questi si aggiungono 20 alloggi in affitto a canone agevolato, 9 alloggi in vendita a prezzo convenzionato e il teatro all’aperto realizzati con il contributo di 1,9 milioni di euro della Regione.

Case popolari, il bilancio di tre anni a Pisa dal 2013 al 2015 – Casa popolare a 271 nuove famiglie. Più 98 famiglie che hanno beneficiato della mobilità. Assegnata la casa a tutti, gli anziani, i disabili e le famiglie sotto sfratto che erano inserite nelle graduatorie speciali. 148 nuovi alloggi realizzati e 221 case di resulta rimesse a posto

Una risposta all’emergenza casa: nelle ultime settimane altri 21 alloggi consegnati – Da dicembre ad oggi sono stati consegnati altri 16 alloggi di resulta opportunamente ristrutturati e 5 alloggi per l’emergenza abitativa. Attualmente ci sono 53 alloggi di resulta, si tratta degli appartamenti lasciati liberi dai precedenti inquilini e che per essere riassegnati hanno bisogno di lavori di ristrutturazione con un costo medio di 10mila euro. Sulla maggior parte di questi gli interventi di recupero sono in corso, mentre si stanno reperendo i finanziamenti per quelli che si sono liberati nell’ultimo periodo

Case popolari: Pisa prima in Toscana – Pisa è prima in Toscana per il numero di alloggi popolari realizzati o recuperati: 188, il 36% del totale regionale (dati 2014), con 238 case riconsegnate nel 2014. Primato anche per quanto riguarda la percentuale di assegnazioni sul totale delle domande Erp presentante: il 6,8%.