Le opere di Lugi Tessoni di scena a Brescia
Il prossimo sabato 20 febbraio alle ore 18 presso i locali della galleria d’arte Ab/arTe in Vicolo San Nicola, 6 a Brescia, sarà inaugurata la mostra personale dal titolo: “Amor gentil signore”, del maestro Luigi Tessoni (Parma 1929 – 1988). L’interessante esposizione, sarà impreziosita dall’originale binomio poetico, che comprende testi poetici amorosi del trecento di Francesco di Vannozzo, Matteo Correggiaio, Matteo Frescobaldi, Sennuccio Del Bene, Simone Serdini. Ricordiamo che l’evento è a cura di Andrea Barretta, con un itinerario messo in scena da Riccardo Prevosti, e proprio grazie agli organizzatori conosciamo meglio la figura di Tessoni. Un artista che ha fatto parte della “Nuova Figurazione”, e la mostra ne presenta un passo come appartenente a questo gruppo artistico che sul finire degli anni ’50 nasce dall’informale per recuperare il dato figurativo appiattito dall’astrazione e dalla Pop Art che di lì a poco sarebbe arrivata a dominare l’esperienza di molti artisti. In questa esposizione, infatti, ci sono le istanze del realismo alla metà del Novecento, comuni a Giacometti e Vespignani, con l’autonomia della poesia nella sensibilità di un tema – l’amore – come iconografia d’incontro tra l’artista e i versi destinati a un colloquio con il pubblico, nell’urgenza di una contemporaneità da rivalorizzare. Ecco, dunque, la “figurazione” per comunicare la prospettiva di un ordine esistenziale necessario nella libertà dell’arte, e la “poesia” che nei secoli rimane uguale a se stessa quando è maestra di vita nella lezione dell’umanesimo in cui tutto diventa speranza, mentre oggi assistiamo a una sorta di ricerca nichilista nello sconforto che travisa anche l’amore. Concludiamo col ricordare che la mostra sarà visitabile fino al prossimo 26 marzo con i seguenti orari: giovedi, venerdi e sabato 9,30 – 12,30 e 15,30 – 19,30.