Solza, scandalo pedofili si cerca un volto noto della televisione attualmente irreperibile

I Carabinieri di Brescia e gli uomini della Procura hanno arrestato undici insospettabili tra la Lombardia e Parma. Tra questi i bergamaschi don Diego Rota, parroco di Solza, Cristian Zilli, allenatore degli Allievi calcio a Treviglio ed Egidio Bosio agente della polizia locale di Boltiere nel Bresciano. Ai domiciliari anche il bresciano Claudio Tonoli. Arrestato poche settimane fa – nell’ambito di un’inchiesta parallela – per aver avuto rapporti con ragazzini appena maggiorenni, nascondendo loro la sua sieropositività.

Nell’inchiesta c’è anche un “Mister X”. Si tratta di un volto noto della televisione attualmente irreperibile.

Sono 5 i minori coinvolti. L’inchiesta ha preso le mosse dalla denuncia di una madre che aveva intercettato sul cellulare del figlio strani sms dello stesso con adulti sconosciuti. La donna si è rivolta al comandante di stazione, il luogotenente Vincenzo Reddavide e al suo collaboratore Emanuele Marini, per chiedere aiuto. I ragazzini si erano tutti iscritti a un sito di incontri on line. Erano alla ricerca di soldi facili con i gay. Ai primi incontri prendevano i soldi della “marchetta” e poi andavano via senza consumare. In seguito avrebbero deciso di vendere il loro corpo: rapporti orali, anali, visioni di film porno, in cambio di 10, 20, 50 o 100 euro. Ma anche di regali come una giornata a Gardaland tutta pagata o di una collanina dell’Inter o di un cellulare, come quello comprato a uno dei giovanissimi da don Diego Rota.

Don Diego Rota

Al prete, proprietario di un Suv di lusso – si legge nell’ordinanza del Gip –, piaceva consumare rapporti nei pressi del cimitero di Bergamo o davanti alla chiesa di un paese della Bergamasca.  Tutti i “clienti” erano a conoscenza della minore età dei giovani.