Alla periferia del Cairo trovato il cadavere di Giulio Regeni

E’ morto lo studente friulano rapito al Cairo. Il suo corpo è stato rinvenuto in un “fosso”. Il luogo del ritrovamento è “in periferia”. Fonti ufficiali del ministero dell’Interno al Cairo si sono rifiutate di rilasciare qualsiasi dichiarazione. Altre fonti del dicastero, senza fornire altre precisazioni, hanno avvertito che prima di avere conferme ufficiali sarà necessario attendere l’esito di prime indagini.

In seguito alla notizia del “probabile tragico epilogo”, il ministro ha deciso di sospendere la sua visita in corso nella capitale egiziana. La nota del Ministero degli Esteri Il Governo italiano ha appreso del probabile tragico epilogo della vicenda del nostro connazionale Giulio Regeni al Cairo. In attesa di conferme ufficiali da parte delle autorità egiziane, il Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni esprime il profondo cordoglio personale e del Governo ai familiari che si trovano al Cairo e che sono stati informati di questa notizia ancora priva di conferme ufficiali. In questo momento, assistiti dal nostro Ambasciatore, stanno per essere raggiunti dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, che ha sospeso la sua visita in corso nella capitale egiziana. Il Governo italiano ha richiesto alle autorità egiziane il massimo impegno per l’accertamento della verità e dello svolgimento dei fatti, anche con l’avvio immediato di un’indagine congiunta con la partecipazione di esperti italiani.

Giulio Regeni era scomparso la sera di lunedì 25 gennaio ma se ne è saputo solo domenica quando è stata annunciata dall’Ambasciata italiana del Cairo e dalla Farnesina, che hanno detto di seguire la vicenda “con la massima attenzione e preoccupazione”.