Milano, con nuovi spazi l’Anteo diventa il “Palazzo del cinema”
Si chiamerà ‘Palazzo del cinema’ e ospiterà 10 sale cinematografiche, spazi per la ristorazione e anche una nursery. Il progetto sarà realizzato dall’Anteo grazie ai nuovi spazi concessi dalla Giunta comunale, per un totale di oltre 5 mila metri quadri nel complesso immobiliare di piazza XXV Aprile che già oggi ospita lo storico cinema.
“Il cinema Anteo, presente in piazza XXV Aprile fin dagli anni 70, è un’istituzione per questa città – ha dichiarato l’assessore al Demanio Daniela Benelli, firmataria del provvedimento di Giunta –, un punto di riferimento per tutti quelli che amano il cinema di qualità. A questo progetto abbiamo dedicato tempo e attenzione, convinti che sia giusto favorire lo sviluppo di quelle imprese, come le librerie ad esempio, che hanno minore redditività commerciale ma la cui presenza sul territorio rappresenta una componente importante per l’offerta culturale cittadina. Imprese che sono particolarmente bisognose di sostegno da parte di tutte le istituzioni, non solo locali, e che noi, come Comune di Milano, salvaguardiamo e valorizziamo ogni volta che si tratta di spazi di nostra proprietà”.
“È un sogno che coltiviamo da tempo quello di dare vita ad un Palazzo del cinema e finalmente si avvera. Crediamo in questa città – ha aggiunto Lionello Cerri amministratore delegato di Anteo Spa che, insieme all’architetto Riccardo Rocco ha illustrato i dettagli del progetto –, crediamo nel nostro lavoro e nella relazione strettissima con un pubblico fidelizzato che intendiamo implementare studiando e realizzando iniziative nuove, con una particolare attenzione alle giovani generazioni. Anteo continua ad investire proponendo un progetto che va controcorrente rispetto alla scelte diffuse di chiusura di sale storiche del centro città”.
“Dopo il confronto pubblico di mercoledì scorso sul futuro del Cinema Orchidea, che ha mosso le energie di tutti gli operatori cittadini per la rinascita di questo spazio storico della città, oggi un’altra buona notizia che ci porta direttamente a immaginare a breve un nuovo ‘Palazzo del cinema’ a Milano – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Un vero e proprio polo dedicato all’arte cinematografica che renderà la nostra città ancora più viva e attrattiva, dando ulteriore spazio anche al circuito dell’industria della creatività italiana, che è un tassello fondamentale per la crescita economica. sociale e culturale del nostro Paese”.
Lo stabile comunale di via Milazzo 9/piazza XXV Aprile 6-8 attualmente ospita diverse funzioni: oltre al Cinema Anteo, un Comando della Polizia locale, la Civica scuola media Manzoni, alcuni uffici comunali e un bar.
Il progetto prevede l’ampliamento del cinema in alcuni spazi della scuola che stanno per essere liberati per effetto di un trasferimento, al locale spogliatoi della Polizia locale (che l’Anteo realizzerà ex novo in un’altra area dello stabile) e al bar (il cui ramo d’azienda e relativo contratto è già stato acquistato da Anteo).
Complessivamente il cinema passerà dagli attuali 2.600 mq a 5.113 mq, più che raddoppiando le sale dalle attuali 4 a 10. Il progetto prevede poi la realizzazione di nuovi servizi, tra cui una sala cinema con servizio ristorante, un caffè letterario, un sushi bar (oltre all’Osteria del Cinema già esistente) una nursery e due arene estive nel cortile adiacente all’Anteo.
La disponibilità di nuove sale consentirà all’Anteo di incrementare l’offerta culturale legata alla cinematografia di qualità, già segno distintivo dello storico cinema: alla normale programmazione, si unirà un ricco programma di rassegne rivolte a pubblici diversi, con particolare attenzione alle proiezioni per le scuole, alle quali verranno proposti veri e propri percorsi didattici, e aumenterà la possibilità di organizzare lezioni di cinema e incontri dedicati alla produzione italiana e mondiale, oltre che eventi, seminari e corsi.
Per quanto riguarda la concessione degli spazi, il contratto avrà una durata di 28 anni. La società Anteo si farà carico di tutte le ristrutturazioni necessarie (compresa la sistemazione di alcune porzioni che resteranno a disposizione del Comune) e delle future manutenzioni ordinarie e straordinarie. Il canone di locazione – pari a 180mila euro per i primi 3 anni, 245mila euro per i successivi – è stato determinato dal Comune tenendo conto del livello di redditività dell’attività realizzata dall’Anteo e degli investimenti che la società dovrà sostenere per riqualificare gli spazi (una quota stimata vicina ai 4 milioni di euro).
A carico della società, anche l’obbligo di mettere a disposizione dell’Amministrazione comunale, a titolo completamente gratuito, una sala per 15 eventi mattutini che si potranno svolgere nel corso dell’anno.