Olimpiadi di Italiano, finale il 18 marzo a Palazzo Vecchio

Si terrà il 18 marzo a Palazzo Vecchio la finale 2016 delle Olimpiadi di Italiano, edizione 2016. Ieri e domani, intanto, 43.244 studenti si stanno sfidando, in contemporanea in tutta Italia, nelle eliminatorie. Si tratta di quasi ventimila studenti in più rispetto all’edizione precedente (nel 2015 gli alunni in gara sono stati 24.920) provenienti da 875 istituti (758 l’anno scorso). La competizione – promossa dal Miur per sostenere la conoscenza della lingua italiana con il supporto organizzativo del Comune di Firenze – è rivolta agli studenti di tutte le scuole superiori. Ad aprire le sfide, oggi, i candidati della categoria Junior (alunni del primo biennio). Domani toccherà ai Senior (secondo biennio e ultimo anno). Gli studenti gareggeranno on line, collegandosi in contemporanea su una piattaforma appositamente creata per la prima fase delle selezioni, a livello di istituto. Seguirà poi la seconda fase, quella regionale, dalla quale usciranno i finalisti che si contenderanno i primi posti a Firenze, appunto, il 18 marzo, dove si terrà la gara conclusiva che assegnerà le medaglie ai vincitori. «Le Olimpiadi sono un’iniziativa molto importante – ha aggiunto l’assessora – e la città è onorata perché l’italiano è nato qua: noi sentiamo la responsabilità di parlare una lingua che vorremmo più aderente a quell’italiano ‘alto’ dei nostri padri e della nostra storia. Questo evento non è solo celebrazione di un passato fastoso ma anche un’ assunzione di responsabilità: vogliamo aiutare i giovani a fare memoria di questa storia proprio nei luoghi dove essa ha avuto inizio». Le prove delle Olimpiadi verteranno su esercizi di ortografia, punteggiatura, morfologia, sintassi, trasformazione del discorso diretto in indiretto. E ancora, esercizi sul lessico (dalla definizione di parole rare, alle combinazioni lessicali inadeguate, al ritrovamento di sinonimi di parole inconsuete, fino all’uso figurato delle parole). Infine, soprattutto per la gara finale di Firenze, anche esercizi di comprensione testuale: riassunto, composizione di un testo informativo/funzionale, composizione di un testo creativo. Le prove sono state elaborate da un apposito gruppo di lavoro individuato dal Miur, con la collaborazione dell’Accademia della Crusca, dell’Asli (Associazione per la Storia della Lingua italiana) e dell’Adi (Associazione degli Italianisti). In occasione della finale di Firenze, dal 17 al 19 marzo prossimi, sono in programma anche incontri, tavole rotonde, spettacoli teatrali, visite culturali.