Vicenza, con il fondo di riserva finanziato il piano antenne e il centro civico dei Ferrovieri

La giunta comunale ha disposto il prelievo di 121.457 euro dal fondo di riserva dell’esercizio 2015 per chiudere alcune partite relative all’anno appena terminato.

Nel dettaglio, il capitolo destinato al rimborso delle spese di custodia, sequestro, fermo di veicoli da parte della polizia locale, che era di 28.500 euro, è stato rimpinguato di 10 mila euro.

30 mila euro, in aggiunta ai 147.600 necessari per i lavori, sono stati destinati all’allestimento del nuovo centro civico polifunzionale dei Ferrovieri: serviranno per l’acquisto degli arredi.

Altri 30 mila euro sono stati stanziati per la realizzazione del Piano di localizzazione delle stazioni radio base: si tratta di una pianificazione dei luoghi pubblici da destinare alla possibile installazione delle antenne per la telefonia cellulare. Previsto dal PI, nelle linee di programma e anche da una mozione consigliare, questo piano di permetterà di praticare nel nostro Comune il principio di minimizzazione delle emissioni del segnale elettromagnetico.

Si è ritenuto inoltre di incrementare di 9.191 euro l’esiguo capitolo (1.000 euro) destinato alle spese per il servizio del trasporto tifosi e per il fondo di garanzia per eventuali atti vandalici ad opera delle tifoserie calcistiche, mentre 8 mila euro porteranno a 382 mila euro il finanziamento delle spese di gestione degli impianti sportivi e dei parchi gioco.

Nell’ambito degli interventi per la tutela dell’ambiente 7.766 euro sono stati destinati allo Sportello Sostenibilità di prossima attivazione.

Ancora, per perizie richieste all’agenzia del territorio sono stati destinati 10 mila euro; un contributo di 5 mila e di 6.500 euro è stato assegnato, rispettivamente, al gruppo alpini di Campedello e a Legambiente per attività legate alla Settimana europea dell’energia sostenibile; 5 mila euro serviranno a sostenere una nuova fase del progetto di cooperazione che il Comune di Vicenza ha attivato con la città Hebron, in Palestina.

Infine, 11.500 euro sono stati prelevati dal fondo di riserva per spese non prevedibili per far fronte a una serie di indagini diagnostiche sugli edifici scolastici.