Firenze, il sindaco Nardella cambia la città a nord-est

Il capoluogo cambia volto e si rinnova attraverso interventi fortemente voluti dalla giunta Nardella nell’ottica di un ammodernamento urbanistico complessivo. Massicci i cantieri attivati nei quartieri a nord-est.

IL NUOVO VOLTO DI PIAZZA DELLE CURE

Firenze rendering piazza Cure Riorganizzazione del mercato, parcheggio pubblico, rotatoria, percorsi pedonali protetti, alberature, illuminazione, fontanello, servizi igienici. La giunta nell’ultima seduta dell’anno ha stanziato due milioni e mezzo di euro per la riqualificazione di piazza delle Cure che prevede tra l’altro l’ampliamento delle zone pedonali, la riorganizzazione del mercato e della viabilità, la realizzazione di nuove aree verdi. I lavori dovrebbero partire a settembre dopo l’espletamento delle procedure di gara. Il progetto, scaturito da un percorso partecipativo che ha permesso di recepire una serie di richieste dei residenti e degli operatori economici,  individua un nuovo assetto della piazza  con la realizzazione di una rotatoria e l’introduzione di elementi architettonici di qualità (copertura del mercato delle erbe, arredi urbani, pavimentazioni e lastrici). Nell’area dell’ex-acquedotto si procederà alla demolizione di alcuni manufatti per realizzare il parcheggio pubblico di superficie  di 65 posti (ingresso dalla piazza e uscita da via Boccaccio) ma sarà conservata parte della facciata per mantenere viva la memoria della storica sede dell’importante servizio pubblico. I percorsi pedonali saranno ampliati, resi più sicuri e pavimentati, a seconda delle funzioni, in asfalto-natura, piastrelle in cemento e pietra. Per quanto riguarda l’area occupata dal mercato, è stata progettata in modo tale che in orario di chiusura delle bancarelle lo spazio sia vissuto come un luogo conviviale in cui giocare e incontrarsi. Anche per questo si prevede, tra gli elementi qualificanti, l’introduzione di ampie aiuole, a prato e arbusti, sopraelevate rispetto al piano di calpestio, con 12 nuovi alberi, panchine e installazioni artistiche nei pressi degli ingressi al sottopassaggio pedonale, il tutto corredato da una nuova illuminazione altamente scenografica. Nel corso della progettazione esecutiva si procederà alla verifica della stabilità delle alberature esistenti per confermare o meno il loro mantenimento e valutare, inoltre, la loro compatibilità con gli interventi di progetto e i sottoservizi. Sono inoltre in programma due postazioni interrate per la raccolta differenziata dei rifiuti (con la ricollocazione in altro luogo dell’attuale stazione di raccolta), un distributore di acqua di alta qualità e un nuovo servizio igienico. VIA AL PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI VIA GIOBERTI Marciapiedi più larghi, isole pedonali protette, telecamere di videosorveglianza, riduzione della velocità a 30 km. orari,  aumentati gli spazi per il carico-scarico delle merci.

800 mila euro per la riqualificazione di via Gioberti (la grande strada che unisce piazza Beccaria e Piazza Alberti rappresenta uno dei nodi nevralgici della zona nord-est di Firenze, corrispondente al Quartiere 2) sono stati stanziati dalla giunta comunale nell’ultima seduta del 2015. L’intervento è stato inserito nel bilancio 2016  in modo da far partire al più presto i lavori, che dureranno 4/5 mesi. Il progetto punta a valorizzare la mobilità pedonale, con l’allargamento dei marciapiedi e la creazione di isole pedonali in corrispondenza degli incroci. La sosta sarà riorganizzata e ridotta, con un aumento di postazioni dedicate al carico/scarico merci., un’esigenza molto sentita visto il gran numero di attività commerciali. Sono state inoltre installate quattro nuove telecamere sulla strada (in aggiunta alle due già operative)  che a metà gennaio verranno collegate alla rete cittadina e quindi alla centrale operativa della Polizia Municipale e delle altre forze dell’ordine. Sarà mantenuta l’attuale circolazione per i veicoli (ma con il limite di 30 chilometri all’ora) e in ogni tratto di strada compreso tra due incroci saranno collocati 13 posti di sosta riservata al carico/scarico merci (rispetto agli 11 attuali), 6 posti sosta riservati ai mezzi per disabili (4 attuali), 70 portabiciclette (a fronte dei 55 attuali), 114 posti per la sosta dei ciclomotori (187 attuali) e 62 posti per le auto (attualmente sono 102). I cassonetti dei rifiuti saranno eliminati e sostituiti da 3 stazioni interrate di raccolta dei rifiuti nelle aree limitrofe. Molta attenzione sarà poi dedicata ai materiali utilizzati per i percorsi pedonali e agli elementi di arredo urbano. Nelle aree dedicate ai pedoni sarà realizzata una pavimentazione in cemento artistico intarsiata in corrispondenza degli incroci e nelle isole di congiunzione, dove saranno ricavati spazi protetti e appositamente arredati.