Capodanno di Rai Uno protagonista il Sud

“Il nostro destino non è il declino, ma è il destino di una regione che con le sue forze, con umiltà e coraggio ce la fa capovolgendo i paradigmi che per troppo tempo hanno caratterizzato il Mezzogiorno. Vogliamo essere protagonisti di una nuova idea di regionalismo, più sostenibile, resiliente, efficiente, ma soprattutto più attento ai bisogni della comunità. La Basilicata vuole fare da benchmark, punto di riferimento, di un Mezzogiorno nuovo”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, chiudendo la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “L’anno che verrà” svoltasi stamane nella sede Rai di Viale Mazzini. “Questo evento – ha aggiunto Pittella – rappresenta insieme un momento di continuità e di un nuovo inizio. Continuità perché segna il traguardo di un grande e complesso lavoro svolto dai nostri uomini e dalle nostre donne in questi anni per raggiungere il prestigioso riconoscimento di Matera capitale europea della cultura per il 2019. Non era scontato e non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta grazie a un impegno diffuso della nostra comunità che ha messo in campo certosina pazienza per ricucire una grande ferita della sua storia rappresentata dalle difficili condizioni di vita nei Sassi. Oggi quella ferita è ricucita e Matera, con la Basilicata, può ripartire da un nuovo inizio dopo l’esperienza straordinaria di Expo2015, il cui testimone, agli occhi del Paese, simbolicamente passa a Matera 2019. “L’anno che verrà” si trasferisce da un luogo splendido come Courmayer a una città del Sud per illuminare un’area strategica dell’Europa che guarda al Mediterraneo grazie al servizio pubblico radiotelevisivo che ancora una volta, sia a livello nazionale che regionale, mette in campo esperienza e qualità. Alla Rai chiedo, anche come cittadino, di continuare sul solco di questo impegno offrendo piú occasioni di approfondimento che, purtroppo, sul web spesso sfuggono. Sono certo – ha concluso Pittella – che l’intesa costruita per portare il Capodanno di RaiUno in Basilicata è solo la prima di un quadro più ampio di relazioni che ci accompagneranno verso il 2019”.