Firenze, al teatro dell’Opera nuovi caffetteria e ristorante e valorizzazione della cavea esterna

Nuova ristorazione al Teatro dell’Opera e valorizzazione della cavea esterna con spettacoli ed eventi. Lo prevede una gara per la concessione da quindici anni che sarà aperta fino al 29 gennaio prossimo. Il canone base sul quale gli offerenti dovranno formulare le offerte al rialzo è stato stabilito in 95.160 euro ed il criterio di scelta del soggetto vincitore è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Oggetto della concessione, si legge nel disciplinare, è la valorizzazione di alcune porzioni del teatro quali lo spazio destinato a caffetteria al piano terra (foyer), tre piani della torre scenica (dove potrebbero trovare spazio un ristorante di qualità e esercizi commerciali), cavea ed area esterna annessa, un grande piazzale di migliaia di metri quadrati. La valorizzazione, si spiega, dovrà prevedere attività commerciali, di ristorazione/somministrazione e di intrattenimento, nonché, per quanto concerne la cavea e l’area esterna, l’utilizzo dovrà prevedere anche eventi ed iniziative temporanee o connesse alla stagionalità, promosse e/o organizzate dall’amministrazione comunale o da terzi, nell’ottica di una valorizzazione del Parco delle Cascine come polo centrale della musica e delle arti dal vivo. “Si tratta – commenta l’assessore al patrimonio non abitativo Federico Gianassi – di un ulteriore passo avanti per il completamento e la valorizzazione del Teatro dell’Opera: questa gara, infatti, va nella direzione di una maggiore apertura e di migliori servizi verso il pubblico e la città”. “Inoltre – prosegue l’assessore Gianassi – concedere gli spazi esterni e la cavea per eventi o concerti contribuirà ad arricchire l’offerta culturale del Maggio musicale fiorentino e a favorire una maggior fruizione del nostro teatro, soprattutto nei mesi estivi”. “Il teatro – conclude Gianassi –, con la sua splendida architettura e il grande piazzale antistante, sarà sempre di più una ‘porta’ sulla città e sul Parco delle Cascine e sempre più vissuto non solo dagli amanti della lirica ma anche dai turisti e dai cittadini”.