Milano, lavorare insieme è la ricetta per affrontare le difficoltà

“Il messaggio dell’Arcivescovo Angelo Scola è che misericordia e giustizia si possono e si devono concretizzare nell’agire quotidiano delle persone e delle istituzioni a condizione di lavorare tutti insieme. È un messaggio pienamente in sintonia con quanto abbiamo fatto in questi anni cercando sempre una piena collaborazione tra tutti i soggetti attivi in città, a partire dal volontariato, per affrontare e risolvere al meglio i bisogni dei cittadini, partendo da chi è più in difficoltà”.

Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia commentando il tradizionale discorso alla città dell’Arcivescovo di Milano Cardinale Angelo Scola.

“Mi hanno colpito positivamente molti passaggi del discorso del Cardinale, dalla grande attenzione che ha posto sul tema del carcere e della dignità della persona detenuta. È stato ribadito con forza – prosegue Pisapia – il principio costituzionale della presunzione di innocenza, il fine rieducativo della pena e la necessità di potenziare le misure alternative al carcere che permettono anche di diminuire la recidiva dei reati con un vantaggio complessivo per l’intera società”.

“Scola si è poi soffermato sull’aiuto ai rifugiati che, ha ricordato, fuggono per difendere la loro vita. Il Comune in questi anni ha soccorso oltre 85mila persone, di cui 17 mila minori, che fuggivano dalla guerra, dalle torture, dalle dittature. È stata un’occasione di quel ‘lavoro comune’, citando le parole conclusive del discorso, nel quale Milano dimostra da sempre il suo lato migliore, quello della laboriosa solidarietà”, conclude Pisapia.