Lendinara, morto Sante Secchiero ex mobiliere contagiato dal virus West Nile

Santin Secchiero, 80 anni, è morto nell’ospedale di Trecenta dopo aver contratto il virus a metà settembre, quando era stato ricoverato. Da allora l’ex mobiliere è rimasto in stato vegetativo.

Secchiero, fondatore di uno dei mobilifici storici di Lendinara, avrebbe contratto il virus tramite la puntura di una zanzara probabilmente nella zona in cui abitava e per questo, dopo il ricovero, l’Ulss 18 ha ordinato interventi straordinari di disinfestazione capillare nell’area compresa tra la zona del Famila e il quartiere Bacinello. Nella stessa zona si era verificato l’altro caso di West Nile riscontrato a Lendinara nel 2013, con un’anziana donna residente nel quartiere, ricoverata e poi guarita.

Sante Secchiero, conosciuto dagli amici come “Santin”, aveva imparato l’arte della falegnameria nella bottega di un artigiano di Fratta Polesine e poi, insieme al padre e al fratello, aveva dato vita al mobilificio Secchiero ora gestito dai figli Pier Emilio, Marco e Luca. Domani alle 15 i funerali nel duomo di Santa Sofia.