Pesaro, prostituzione minorile e violenza sessuale arrestato biciclettaio di 46 anni

Aveva preso di mira una tredicenne nei confronti della quale aveva rivolto le sue attenzioni sessuali, cercando carezze, baci e palpeggiamenti. La ragazzina ha denunciato tutto alla Questura. L’uomo adescava le ragazzine pagandole dolci, patatine e ricariche telefoniche. Le portava dentro la sua bottega per farle usare il computer e il wi.fi.

Grazie alla denuncia della tredicenne è partita l’indagine che ha portato d indagare su un pesarese di 46 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti di droga, un biciclettaio del centro storico, per i reati di prostituzione minorile e violenza sessuale, consumati ai danni di una minorenne.

Un’indagine difficile condotta dalla Squadra Mobile diretta da Silio Bozzi, portata avanti con l’aiuto dello psicologo Carlo Barbieri che ha aiutato la ragazzina a ricordare e ricostruire. Sono arrivati in Questura anche delle registrazioni di conversazioni e di avance dell’uomo nei confronti della tredicenne. Poi la perquisizione in casa e la decisione del tribunale di Pesaro di disporre gli arresti domiciliari per l’uomo.

Il Questore Antonio Lauriola ha sottolineato “l’attenzione che abbiamo verso i soggetti deboli. Un’indagine che ha portato all’arresto di un bruto”. Ignari i genitori della ragazzina fino alla denuncia in Questura.