Roma, piano per intercettare e abbattere droni usati per attacchi terroristici

Si tratta di una delle misure di sicurezza annunciate dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli, in vista del Giubileo. Era stato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, pochi giorni fa a segnalare come il pericolo potrebbe arrivare anche dall’alto. Il Prefetto ha spiegato che si sta lavorando ad “un potenziamento dei sistemi di intercettazione” e, “nelle condizioni che lo consentiranno, anche di abbattimento” dei velivoli “a pilotaggio remoto”. “Che ultraleggeri e droni volino è un dato scontato, il tema dei temi è non farli alzare in volo, memori anche di quanto avvenuto durante il funerale di Vittorio Casamonica”.

Nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, si è definita “la distribuzione sul territorio delle forze messe a disposizione dal governo: avremo un presidio, di fatto, in quasi tutte le stazioni delle tre linee della metro, nei nodi di scambio e in tutti quei luoghi di aggregazione che possono rappresentare degli obiettivi”.

“Siamo all’interno di una minaccia ma questo non ci deve indurre a un atteggiamento di paura”, ha raccomandato Gabrielli, ricordando che “lo Stato e le istituzioni stanno lavorando in maniera seria e proficua”.

Roma appare blindata, con le metro piena agenti. I controlli di polizia sono stati intensificati in tutte le città, e su porti, aeroporti e ferrovie.