Milano Expo, i musei fanno il pieno di ingressi +50%

Il semestre di ExpoinCittà è stato una straordinaria occasione per Milano, che ha visto la nascita di cinque nuovi musei – Armani/Silos, Museo della Pietà Rondanini, Fondazione Prada, Casa del Manzoni, MUDEC Museo delle Culture – e ha attivato tutte le sue energie per creare un nuovo approccio strategico della rete museale cittadina nei confronti dei milanesi e dei tanti visitatori che sono giunti nella nostra Città durante Expo 2015.

Il sistema museale cittadino si è mosso e proposto come una rete: un semestre di collaborazioni fittissime tra istituzioni, tra pubblico e privato, tra operatori culturali, tra soggetti portatori di idee e tra diversi strumenti di comunicazione e di promozione.

Di grande importanza simbolica il progetto di comunicazione del Comune di Milano “Le sei icone di Expoincittà”, che ha scandito la programmazione di tutto il semestre Expo con l’immagine di sei opere del patrimonio artistico cittadino fortemente identificative di Milano. Tantissime le declinazioni in cui sono state rappresentate le sei icone, creando così per la prima volta un’immediata connessione con la Città che le custodisce e che in alcuni casi (Leonardo in particolare) ha contribuito fortemente alla loro genesi. Le icone di ExpoinCittà, tra l’altro, sono state raccontate con i video realizzati dai giovani registi della Scuola di Cinema così come da importanti storici dell’arte e direttori di musei durante le “Conversazioni d’Arte” a Palazzo Marino.

Numerose le proposte di valorizzazione del patrimonio d’arte cittadino, come l’iniziativa del Ministro Franceschini “Domenica al Museo”, prontamente abbracciata dal Comune di Milano che ha coinvolto istituzioni private, come Armani/Silos. Molti i progetti trasversali su temi specifici, come “Il mio amico Museo” dedicato ai bambini: un’iniziativa promossa dal Museo Diocesano che, con il coordinamento funzionale del Comune, ha raccolto in un unico palinsesto tutte le attività didattico-educative dei musei milanesi. Fondamentale nel percorso di promozione del musei milanesi l’Abbonamento Musei Lombardia Milano, nato grazie all’esperienza della MuseoCard introdotta dal Comune di Milano per i musei civici nel luglio 2014, ora “incorporata” nella più ampia card realizzata da Regione Lombardia in collaborazione con il Comune di Milano.

Un approccio mai competitivo ma sempre coopetitivo e finalizzato alla costruzione di un’offerta coerente e attrattiva, che ha creato un vero e proprio network tra i musei milanesi. Un valore che va implementato in futuro con collaborazioni sempre più strette e feconde, tese verso l’obiettivo di confermare l’identità di Milano quale straordinaria “città d’arte”.

Un impegno che ha già prodotto importanti risultati in termini di crescita di visitatori. Al fine di tracciare un quadro di bilancio dell’affluenza nei musei milanesi, abbiamo preso in considerazione gli otto musei civici con biglietteria (Musei del Castello, Museo del Novecento, GAM Galleria d’Arte Moderna, Museo Archeologico, Museo di Storia Naturale, Acquario, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando|Museo Costume Moda Immagine) e una selezione rappresentativa di sei tra i più importanti musei milanesi, statali o privati, con biglietteria: Museo della Scienza e della Tecnologia, Museo Poldi Pezzoli, Museo del Duomo, Pinacoteca di Brera, Museo Teatro alla Scala, Gallerie d’Italia.

Tutti i musei presi in considerazione hanno visto un incremento degli ingressi rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente: in particolare il Castello Sforzesco ha visto crescere i suoi visitatori del 128%, il Museo del Duomo del 382% e Palazzo Morando|Museo Costume Moda Immagine del 42%.

Il quadro complessivo vede un aumento di visitatori pari al 50% rispetto al semestre maggio/ottobre del 2014, con circa mezzo milione di visitatori in più rispetto all’anno precedente. La curva di crescita dell’affluenza segue in modo pedissequo l’andamento dei visitatori del sito di Expo 2015, crescendo in modo esponenziale soprattutto da agosto a ottobre. I musei civici, nello specifico, sono passati dai 436.038 ai 669.940, con 233.902 visitatori in più rispetto allo stesso semestre 2014 per un incremento del 54%.

Un semestre di successo per i musei milanesi che custodiscono ed espongono un patrimonio di eccezionale preziosità e bellezza, a volte non abbastanza conosciuto. “Milano non ama ostentare le sue doti che bisogna saper scoprire”, come affermano Emanuele Gabardi e Vittoria Morganti nella prefazione al volume “Musei di Milano. Lo spettacolo della cultura e della bellezza al tempo di Expo”.

ExpoinCittà è stato il fondamentale catalizzatore di questo processo di “svelamento”, insieme all’energia di tutto il pubblico che da ogni parte del mondo è giunta a Milano per visitare i suoi musei.