Milano, apre Casa Puglie residenzialità e servizi di sostegno per 75 persone

Inaugurata “Casa Puglie: una casa anche per noi”, una struttura del Comune destinata a 75 persone con disabilità che frequentano i Centri diurni disabili della Zona 4. Casa Puglie sarà un laboratorio per l’autonomia, una ‘palestra di residenzialità leggera’ integrata nel territorio per realizzare, in via sperimentale, percorsi individuali di vita adulta autonoma e favorire le interazioni degli ospiti con il quartiere. Sulla realiazzazione di ‘Casa Puglie’ il Comune ha investito 90 mila euro.

“Casa Puglie nasce come un laboratorio di residenzialità leggera dove le persone disabili troveranno adeguato sostegno, servizi e attività che garantiscano una reale integrazione con il territorio – ha detto Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute -. Ogni ospite potrà sperimentare momenti di vita autonoma che possono avere la durata di un week end o di una settimana anche grazie al coinvolgimento degli educatori del centro diurno di rifermento e della cooperativa che gestirà il servizio di assistenza all’interno della casa”.

Le sperimentazioni di vita autonoma potranno essere di tre tipologie diverse a seconda del progetto individuale costruito per ciascuna persona con disabilità, con moduli di 32, 38 o 63 ore, con servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9 e dalle 16 alle 22. L’obiettivo del progetto ‘Casa Puglie’ è quello di realizzare, nell’arco del biennio 2015-2016, un totale di 25 moduli con una compresenza di massimo 3 persone a modulo e di coinvolgere complessivamente circa 75 persone con disabilità. Agli ospiti saranno garantite anche attività educativo/assistenziali personalizzate, la frequenza ai CDD laddove prevista e lo svolgimento di attività di tempo libero e di integrazione con il territorio.

Nel 2011 il Comune ha aderito all’iniziativa “PROGETTAMI”, promossa da associazioni e cooperative attive nell’ambito della disabilità e con il supporto di Fondazione Cariplo: attraverso attività di sensibilizzazione ed informazione sul tema dell’accompagnamento al distacco delle persone con disabilità dal proprio nucleo familiare, per affrontare adeguatamente percorsi di autonomia realizzati all’interno di appartamenti appositamente individuati.

Nei Centri diurni per disabili a gestione comunale (CDD) Barabino, Gonzaga e Puglie, in Zona 4, è stato avviato, su sollecitazione delle famiglie degli utenti, un percorso di sensibilizzazione e confronto in merito al diritto ad una vita adulta autonoma dei loro familiari con disabilità. I lavori di ristrutturazione dell’appartamento di viale Puglie 33, conclusi nel mese di marzo 2015, hanno reso l’immobile idoneo ad accogliere persone con disabilità fisiche, motorie e sensoriali. L’appartamento di 90 metri quadrati ha una capacità di accoglienza di 3 persone con disabilità ed un educatore.

Gli ospiti di Casa Puglie saranno individuati di volta in volta dal Comune in stretta collaborazione con le famiglie, con gli educatori ed gli altri operatori in servizio presso i Centri diurni che provvederanno a proporre un percorso individuale di vita autonoma. In presenza di casi particolari è prevista una possibile estensione del progetto anche ad altre zone. Il gestore di Casa Puglie, la Cooperativa Sociale Azzurra Onlus, dovrà garantire l’accompagnamento delle persone con disabilità prescelte ai percorsi di autonomia presso l’immobile, occupandosi sia di tutte le attività di avvio della struttura, sia delle attività quotidiane: vitto e somministrazione pasti, pulizie, lavaggio biancheria e manutenzione ordinaria.

“La persona con disabilità e la sua famiglia – conclude l’assessore Majorino – troveranno un percorso di sostegno individualizzato e pensato per le sue specifiche esigenze, con l’obiettivo di sviluppare percorsi di ‘Durante Noi’ con la prospettiva del ‘Dopo di Noi’. Casa Puglie è un altro importante passo verso quel modello di cura e autonomia della persona che abbiamo realizzato in città anche grazie all’importante contributo del Terzo Settore e di tutti i soggetti impegnati sul tema della disabilità”.