Pisa, Biennale di architettura nel 2017 si parlerà del rapporto della città con l’Arno

Il rapporto delle città d’acqua con il fiume e con il mare. E’ questo il tema scelto dall’associazione LP, ideatrice di LabQ (Laboratorio biennale per la Qualità Urbana) di concerto con il Comune di Pisa, per la seconda edizione della mostra-laboratorio d’architettura in programma nell’autunno 2017 come esposizione e workshop di studi internazionali, studenti ed esperti del settore, con un focus tutto pisano sul sistema città nella sua interrelazione con il fiume Arno, le vie d’acqua dell’area urbana e il litorale. Dopo il successo della prima edizione, per la quale il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto destinare la Medaglia del Presidente della Repubblica, quale suo premio di rappresentanza al “1° Laboratorio per la Qualità Urbana” tenutosi a Pisa dal 16 al 25 ottobre 2015, il tema del Laboratorio 2017 a Pisa è stato annunciato a Palazzo Gambacorti dal sindaco Marco Filippeschi, dall’assessora all’urbanistica Ylenia Zambito e dall’architetto Massimo Del Seppia, presidente di LP, con gli architetti dell’associazione Monica Deri, Silvia Lucchesini, Fabrizio Sainati e Roberto Silvestri. “L’ottimismo della volontà vince sulla rassegnazione e la stanca lamentazione di chi non ha idee – dichiara il sindaco Marco Filippeschi – E’ un’altra lezione positiva per Pisa. La Biennale è stata un successo. Una bella prova, dovuta all’impegno culturale di professionisti e giovani appassionati e portatori di idee nuove. Li ringrazio di cuore e voglio incoraggiare per la prossima edizione. Il Comune affiancherà la Biennale con sempre maggiore impegno. Il confronto fra città europee e italiane è stato fecondo. I progetti su Pisa esposti hanno dato l’idea di una città viva, che ha affrontato la crisi con il suo slancio. I giovani coinvolti nei laboratori hanno dato contributi che saranno assai utili per il Comune. Le location hanno funzionato. Sono molto contento che la Biennale abbia aiutato l’inaugurazione dell’Arsenale Repubblicano e credo che la presenza del Presidente Mattarella, con le bellissime parole che ha detto su Pisa, abbia gratificato tutti i protagonisti”. “La grande partecipazione che abbiamo registrato alla biennale e alle iniziative correlate – sottolinea l’assessora all’urbanistica Ylenia Zambito – ci dice quanto a Pisa ci sia bisogno di promuovere una continua discussione su questi temi. Il successo di questa prima edizione ci spinge a metterci subito al lavoro per preparare la prossima che vorremmo inserire nella rete delle biennali di architettura nazionali ed europee”. “Nel prossimo biennio LP manterrà l’idea di workshop del primo LabQ, genesi del Laboratorio per la Qualità Urbana – dichiara l’architetto Massimo Del Seppia, presidente dell’associazione LP Laboratorio Permanente per la Città – continuando a lavorare sulla nuova visione dei quartieri e dell’urbanistica verde e concentrandosi sul nuovo tema dell’acqua. Per l’edizione 2017 l’associazione si impegnerà a dare una risposta concreta alla domanda di partecipazione sulla qualità urbana della comunità pisana, con una maggiore progettualità sulla città”. LABQ 2015: un bilancio del primo Laboratorio per la Qualità Urbana Cosa è LabQ LabQ è un progetto culturale dell’associazione LP Laboratorio Permanente per la Città, nata nel 2014 e fondata sull’impegno di 5 architetti pisani (www.associazionelp.it). L’evento 2015 è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Pisa e con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Pisa, CNAPPC, INU, Università di Pisa, Ordine Architetti PPC di Pisa, Bioarchitettura, INARCH, Le Carré Bleu. Con la consulenza scientifica del Prof. Architetto Aimaro Isola, del Prof. Architetto Massimo Pica Ciamarra e del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Pisa Giuliano Colombini, a LabQ 2015 hanno partecipato 22 studi internazionali di architettura (Isolarchitetti, Pica Ciamarra Associati, David Chipperfield Architects, Franco Zagari Architetti, FOA Federico Oliva Associati, Mario Cucinella Architects, Labics, Stefano Boeri Architetti, Claudio Nardi Architects, Scandurra Studio, Ma0 Studio di architettura, Land srl, Osa Architettura e Paesaggio, OBR Associated Architects, 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo, 70m2, MBM Arquitectes, Boris Podrecca Architekten, Buffi Associés, PROAP Lda, RPA Rossi Prodi Associati, Alberto Izzo & Partners). Le sedi LabQ 2015 si è sviluppato su 3 sedi espositive lungo l’Arno: gli Arsenali Repubblicani, inaugurati in occasione di LabQ dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Padiglione Pisa), il Bastione Sangallo (Padiglione Internazionale), la Scala sopra Le logge (Padiglione David Chipperfield Architects). Palazzo Lanfranchi ha ospitato un evento speciale dedicato a Giuseppe Terragni, con una mostra aperta al pubblico fino a domenica (8 novembre). Le conferenze e il concorso fotografico Molto positivo il bilancio delle 7 conferenze che nei 10 giorni della manifestazione hanno seguito il fil rouge della visione della città contemporanea come un tutt’uno tra centro e periferia e rete di relazioni, flussi e identità tra loro vicini, complementari e sempre raggiungibili, con lo spazio verde al centro della vita di comunità. Responsabilità, mobilità, ambiente sono 3 principali temi emersi negli incontri pubblici dedicati alla qualità urbana, sempre seguiti dagli studenti pisani, con la partecipazione e l’intervento degli architetti invitati alla mostra, della rivista internazionale Paysage Topscape e di esperti, come il critico d’architettura Luigi Prestinenza Puglisi e il giornalista e conduttore tv Giorgio Tartaro. Importante la conferenza di chiusura agli Arsenali Repubblicani, con la consegna del primo “Premio Città di Pisa per la Qualità Urbana” allo studio MBM Arquitectes di Barcellona. Come anticipazione del tema 2017 del rapporto dell’acqua con Pisa LP ha promosso con l’associazione Imago il concorso fotografico “Pisa oltre lo specchio: il suo fiume, i suoi canali, il suo mare”. Il Laboratorio dell’Università di Pisa Attivo e frizzante di idee il workshop “Growing up in public – Architetture per la città di Pisa”, svoltosi per 10 giorni agli Arsenali Repubblicani, con la partecipazione di 24 studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura) attivato dal DESTeC (Dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del Territorio e delle Costruzioni) dell’Università di Pisa. Quattro i temi scelti dal Comune di Pisa per questo laboratorio: i quartieri del CEP, un’area di Cisanello, i Passi e il Rione Littorio. I gruppi di lavoro hanno avuto la guida di tutors giovani architetti o ingegneri. I quattro progetti hanno seguito il tema unificante della riqualificazione di quei quartieri tramite la messa a sistema del verde e degli spazi urbani. Il jury finale, composto da Luca Lanini (architetto, docente dell’Università di Pisa e responsabile scientifico del Workshop, Giorgio Tartaro (giornalista), Federico Oliva (urbanista e docente del Politecnico di Milano) e Roberto Silvestri (architetto, associazione LP), vista la sostanziale correttezza ed eccellenza dei 4 progetti, ha stabilito di assegnare 4 premi ex aequo.